Il nuovo romanzo di Ian McEwan
«Adesso sapevo con quali difficoltà era stata costruita, la civiltà occidentale, per quanto imperfetta fosse. Soffrivamo di governi difettosi, le nostre libertà erano incomplete. Ma in questa parte del mondo chi governava non aveva più un potere assoluto, la barbarie era soprattutto una questione privata. Qualunque cosa avessi sotto i piedi per le strade di Soho, ci eravamo elevati dall’indecenza. Le cattedrali, i parlamenti, i dipinti, i tribunali, le biblioteche e i laboratori – troppo preziosi per essere abbattuti»
(la protagonista del nuovo romanzo di Ian McEwan, Sweeth tooth)