Il tifone in Corea e Giappone
Il tifone più forte dal 1956, grande come la Francia e con venti fino a 260 km all'ora, sta colpendo l'isola di Okinawa mentre si dirige a nord, verso la Corea
Il tifone Bolaven ha colpito questa mattina l’isola di Okinawa, nell’estremo sud dell’arcipelago giapponese, e si sta muovendo verso nord, in direzione della Corea. Secondo un meteorologo intervistato dalla CNN Bolaven sarà il tifone più forte da oltre cinquant’anni. La massa nuvolosa del tifone ha le dimensioni della Francia e i suoi venti arrivano fino a 259 chilometri all’ora, i più veloci dall’epoca del tifone Naha del 1956.
Ad Okinawa tutte le costruzioni sono fatte in cemento, quindi non ci sono grossi rischi di crolli, ma il pericolo maggiore non sono i venti. Al momento il tifone sta sollevando onde alte fino a 16 metri che potrebbero arrivare sulla costa ad un’altezza di otto-dieci metri. Sull’isola abitano circa 400 mila persone ad un’altezza che non supera mai i 50 metri sul livello del mare. Alcune aree costiere sono già state evacuate.
Il tifone sta procedendo verso nord ovest alla velocità di 15 chilometri all’ora, in direzione della Corea. Sono previsti sul suo percorso circa 50 centimetri di pioggia nell’arco di 24 ore. Un altro pericolo è rappresentato dal fatto che Bolaven ha spostato un altro tifone, Tembin, cambiandone il percorso. Il tifone Tembin, molto meno forte, aveva da pochi giorni colpito Taiwan e si stava dirigendo verso nord, ma l’arrivo di Bolaven ha portato a un’inversione della sua marcia, indirizzandolo di nuovo su Taiwan, che dovrebbe tornare a colpire nei prossimi giorni, e poi verso Shangai.