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  • Venerdì 24 agosto 2012

Le foto dei preparativi a Tampa

Lunedì in Florida comincia la convention del partito repubblicano statunitense: arriveranno Romney, migliaia di politici e giornalisti e una tempesta tropicale

<> on August 23, 2012 in Tampa, Florida.
<> on August 23, 2012 in Tampa, Florida.

Lunedì 27 agosto a Tampa, in Florida, avrà inizio la convention del partito repubblicano statunitense. Migliaia di delegati eletti durante le primarie e i caucus raggiungeranno il Tampa Bay Times Forum insieme a deputati, senatori, politici locali, funzionari di partito, assistenti, volontari e giornalisti. Le convention sono il momento in cui i partiti statunitensi, tra palloncini ed euforie forse eccessive, scelgono formalmente il loro candidato alla Casa Bianca: i repubblicani investiranno quindi ufficialmente Mitt Romney, che ha ottenuto alle primarie la maggioranza assoluta dei delegati.

Il titolo della convention è “A Better Future”, un futuro migliore. La convention andrà avanti fino al 30 agosto e durante i lavori molti importanti politici repubblicani prenderanno la parola, fino al cosiddetto acceptance speech di Romney. La lista completa degli speaker non è ancora stata diffusa ma si sa già che lunedì 27 prenderanno la parola, tra gli altri, Reince Priebus, presidente del partito; Rand Paul, senatore dei tea party; Artur Davis, un ex democratico vicino a Obama; Nikki Haley, governatore del South Carolina; Mike Huckabee, ex governatore e candidato alla Casa Bianca; Ann Romney, moglie di Mitt Romney. Nei giorni successivi parleranno anche Rick Santorum, Bob McDonnell, Bobby Jindal, Susana Martinez, Chris Christie, John McCain, Rob Portman, Tim Pawlenty, Condoleezza Rice, Marco Rubio, Scott Walker e naturalmente Paul Ryan. Insomma: lo stato maggiore del partito repubblicano. Non parteciperanno invece George W. Bush e Dick Cheney, rispettivamente gli ultimi presidente e vicepresidente espressi dal partito repubblicano. Durante i lavori un grande schermo mostrerà l’aumentare del debito pubblico statunitense.

In questi giorni negli Stati Uniti si sta parlando molto di Tampa anche per via di una tempesta tropicale che dovrebbe colpire la Florida proprio nei giorni della convention repubblicana. Si chiama Isaac, porta venti superiori ai 60 chilometri orari e potrebbe creare parecchi problemi logistici ai lavori e agli spostamenti dei partecipanti. Già negli ultimi giorni in città ha piovuto moltissimo.

Di norma, dopo le convention i candidati alla presidenza degli Stati Uniti godono di un piccolo rimbalzo nei sondaggi (“bounce”). I repubblicani sperano di ottenere vantaggi più duraturi e anche per questo hanno scelto Tampa per la loro convention: la Florida è il più popoloso dei cosiddetti swing states, gli stati in bilico tra democratici e repubblicani e che spesso decidono l’esito finale del voto. Inoltre la Florida è uno stato pieno di latinoamericani, comunità che fin qui i repubblicani hanno molto trascurato ma che è sempre più importante per gli equilibri elettorali del paese. I democratici terranno la loro convention a Charlotte, in North Carolina, nella settimana successiva.

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