I tabloid britannici non sono cambiati
Dopo una simpatica copertina interlocutoria, oggi il Sun pubblica le foto di Harry nudo sostenendo con un serio editoriale che sono di "chiaro interesse pubblico"
Fino a ieri nel Regno Unito nessun giornale aveva pubblicato le foto del principe Harry nudo a Las Vegas diffuse da TMZ e disponibili ovunque online. La storia è interessante da seguire perché secondo molti la mancata pubblicazione si doveva, oltre che alle minacce degli avvocati della famiglia reale, allo scandalo che nel 2011 aveva portato alla chiusura del News of the World, a una pesante inchiesta parlamentare e a una complessiva messa in discussione dei comportamenti storicamente senza scrupoli dei tabloid britannici. Tra gli altri Neil Wallis, ex direttore esecutivo del News of the World, aveva detto che «oggi la stampa britannica è castrata», che «prima dell’inchiesta le foto sarebbero state pubblicate» ma che «oggi invece i direttori dei tabloid hanno paura persino della loro ombra».
Ieri il Sun aveva simpaticamente aggirato la questione pubblicando in prima pagina la foto di un suo giornalista, Harry Miller, e di una stagista, Sophie Anderson, entrambi nudi e nella stessa posizione delle foto originali del principe Harry. Come a dire: le foto vere non possiamo mostrarvele, ma sono fatte così.
Oggi invece il Sun pubblica le foto originali, dicendo già in prima pagina che sono “le foto che avete già visto su Internet”, e spiegando che lo fa per la libertà di stampa. “We fight for press freedom”, si legge nella home page del sito, insieme a un articolo che spiega la decisione. Il Sun dice che non gli interessa giudicare Harry – anzi, “we like him” – ma evidenzia che le foto sono state raccontate da tutti i media britannici, pubblicate su Internet da un numero “infinito” di siti e su carta dai giornali di mezzo mondo. Questo ha generato “un legittimo dibattito pubblico riguardo il comportamento di un uomo che il terzo in linea di successione al trono e assume sempre più spesso incarichi ufficiali, come ha fatto in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi”.
Al contrario di quel che sostiene la Corona, dice il Sun, c’è un “chiaro interesse pubblico” nel pubblicare le foto di Harry.
“Le foto hanno implicazioni potenziali per l’immagine del principe, che rappresenta la Gran Bretagna in tutto il mondo. Fanno sorgere dubbi sulla sua sicurezza a Las Vegas. Domande sulla sua posizione nell’esercito. Inoltre, noi crediamo che sia stato Harry a compromettere la sua privacy. Queste non sono foto di lui con la sua fidanzata a Balmoral. Il principe era a Las Vegas, capitale di un paese con forti leggi sulla libertà di stampa, ad amoreggiare in piscina e a invitare estranei a giocare a strip biliardo nella sua camera d’albergo. Questi non sono certo i comportamenti di un uomo che tiene alla sua privacy. E sfortunatamente per Harry, quello che accade a Vegas non resta a Vegas”.
Il Sun conclude dicendo che “le foto del principe Harry rappresentano una prova cruciale per la libertà di stampa di questo paese. È assurdo che nell’era di Internet a quotidiani come il Sun possa essere impedito di pubblicare articoli e storie che milioni di persone hanno già visto online, gratis. Pubblicarli per noi è vitale”.