I Devo hanno fatto una canzone sul cane di Romney
Si intitola "Non sul portabagagli, fratello" e riguarda un vecchio e curioso aneddoto familiare di cui si parla ancora
«Non è uno spot a favore di Obama, ma credo che tutti quelli che amano gli animali e sentono questa storia sapranno qualche cosa in più sui difetti di Romney. Mio Dio, il mondo è un posto spaventoso con 7 miliardi di abitanti. Quel che si vuole da un leader è che sia un tipo con po’ di umanità. E io non credo che Romney lo sia». Lo ha detto Jerry Casale, bassista dei Devo, band new wave americana che ha scritto “Non sul portabagagli, fratello”, una canzone sulla vecchia storia di Seamus, il cane del candidato repubblicano alle elezioni presidenziali americane di novembre.
Se non la conoscete, la storia è questa: nel 1983 Romney portò la famiglia in vacanza in macchina e per ragioni di spazio il cane Seamus, un setter irlandese, viaggiò in un trasportino legato al tetto dell’automobile. Le molte ore di viaggio terrorizzarono il cane, che fece la cacca sul tettuccio per la paura. L’aneddoto è stato raccontato molte volte per prendere in giro e criticare Romney – un’editorialista del New York Times ne è ossessionata e lo cita compulsivamente – e l’ultima volta da Obama appena un paio di giorni fa.
I Devo, che nel 2008 suonarono in uno spettacolo di raccolta di fondi per Obama ad Akron, la loro città natale, hanno dichiarato in un’intervista a Rolling Stone di non aver apprezzato il suo lavoro degli ultimi tre anni e mezzo, ma che sicuramente lo voteranno di nuovo. «Se qualcuno pensa ancora che il presidente degli Stati Uniti conti qualcosa allora vuol dire che vive nella terra del mago di Oz. Siamo una plutocrazia, siamo posseduti e sfruttati dalle multinazionali», ha detto Casale. «Lo voteremo di sicuro, non c’è alternativa. La differenza tra i due partiti è la stessa che c’è tra Pepsi e Coca Cola». La band sta progettando anche un gioco per iPhone, dove si tenerà di liberare Seamus dalla sua cuccia sul tetto.