Paul Ryan, palestrato
Il vice di Mitt Romney è, tra le altre cose, un maniaco dell'esercizio fisico e pratica un massacrante e popolare metodo di allenamento
La scorsa domenica il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Mitt Romney ha annunciato di aver scelto Paul Ryan come suo vicepresidente, in caso venga eletto. Ryan ha 42 anni ed è deputato in Wisconsin da quando ne aveva 28. Negli ultimi giorni, oltre alle sue idee economiche molto conservatrici e liberiste, si è parlato molto anche della sua gran forma: Ryan è alto 1,88 metri, pesa 74 chili, ha un indice di grasso corporeo tra il 6 e l’8 per cento ed è un maniaco dell’esercizio fisico. In passato ha lavorato come personal trainer e ha spiegato di essere sempre stato uno a cui piace allenarsi e tenersi in forma. Queste buone abitudini hanno messo d’accordo tutti i commentatori, anche quelli particolarmente critici nei suoi confronti, come per esempio Dana Milbank del Washington Post che ha scritto:
«Alla nazione può solo far bene avere come modello un tale campione dell’esercizio fisico. Speriamo che Ryan ispiri più americani a occuparsi della loro salute. È importante perché se Ryan riuscirà a mettere fine al programma Medicare [l’assicurazione sanitaria destinata alle persone con più di 65 anni] molti non potranno permettersi di ammalarsi».
Paul Ryan pratica in particolare il metodo P90X, un programma di allenamento messo a punto nel 2003 dal trainer Tony Horton. Il P90X è famoso per essere particolarmente faticoso ed estenuante: prevede un allenamento di un’ora al giorno per 90 giorni associato a una dieta. Ryan ha raccontato a Politico che organizza da anni allenamenti di P90X nella palestra del Congresso, a cui partecipa circa una dozzina di parlamentari: «Funziona perché colpisce il tuo corpo in molti modi diversi: sollevamenti sulle braccia appesi a una sbarra, addominali, molto cardio (attività aerobica molto intensa), karate, salti, yoga». Il programma di base di P90X si può svolgere a casa: il pacchetto costa 119,85 dollari e prevede dodici DVD, una guida sugli esercizi fisici di 100 pagine, un programma alimentare e un calendario di 90 giorni per tenere conto dei progressi fatti. Finora ne sono stati venduti 3,5 milioni.
La notizia che Ryan pratica il P90X ha aumentato la fama di Horton e molti giornali lo hanno intervistato chiedendo di spiegare come funziona l’allenamento e cercando di strappargli qualche commento personale su Ryan. Horton ha spiegato che il successo del P90X sta nel concetto di «confusione muscolare»: gli esercizi sono molto diversi e svariati – vanno dalla yoga al pilates a esercizi di cardio-fitness – così da impedire al corpo di abituarsi, adattarsi e non dare più risultati. «L’obiettivo è evitare le tre cose per cui le persone smettono di allenarsi: la noia, gli infortuni e l’adattamento del corpo. E fare in modo che riescano a ottenere successo e risultati in 90 giorni». Il P90X prevede una diversa sequenza di esercizi ogni mese, inoltre le prime tre settimane di ogni mese sono le più dure mentre l’ultima è destinata al recupero. Il terzo e ultimo mese è una combinazione degli esercizi imparati nei due mesi precedenti. Durante il primo mese di allenamenti la dieta dev’essere altamente proteica e povera di carboidrati, la cui percentuale aumenta progressivamente fino a diventare particolarmente alta nell’ultimo mese. Il P90X è molto usato anche dai soldati e nelle cliniche contro l’obesità.
Horton ha detto di conoscere Ryan e di aver partecipato a qualche sessione di allenamento al Congresso insieme a lui. Ha evitato però di dare giudizi politici su Ryan, dicendo: «Ho le mie idee politiche ma non penso che sia mio compito parlare di quel genere di cose. Sono un grande fan di Paul Ryan. Penso sia un grande. Mi piace il suo entusiasmo e mi piace parlare con lui. Ma ho incontrato anche Michelle Obama e penso che anche lei sia fantastica».
Foto: SAUL LOEB/AFP/GettyImages