Anche l’India vuole andare su Marte
Lo ha detto il primo ministro Singh, nel giorno della festa dell'indipendenza
Il governo dell’India ha annunciato che invierà una sonda su Marte. «Negli ultimi tempi il governo ha approvato una missione per studiare l’atmosfera sul pianeta Marte», ha annunciato il primo ministro indiano Manmohan Singh in occasione delle celebrazioni per il 66esimo anniversario dell’indipendenza del paese, «e questa astronave rappresenterà un enorme passo avanti per la scienza e la tecnologia». Se il progetto avrà successo, l’India sarà il primo paese asiatico a riuscire nell’impresa, dopo che i fallimenti russi e giapponesi degli ultimi anni.
La missione, nata per studiare l’atmosfera di Marte, partirà nel mese di novembre del prossimo anno. L’agenzia spaziale indiana, l’Indian Space Research Organisation (ISRO, Organizzazione Indiana per le Ricerche Spaziali), è stata fondata nel 1969. Aryabhata, il primo satellite indiano, venne mandato nello spazio nel 1975 grazie a un lanciatore dell’Unione Sovietica, mentre il primo lancio indiano è del 1980. L’India ha in programma anche di mandare una missione senza equipaggio sulla Luna.
Il primo ministro indiano ha poi dichiarato che presto sarà messo a punto un piano per assicurare corrente elettrica a tutta la popolazione del paese. L’annuncio viene dopo i gravi blackout che il mese scorso avevano lasciato senza corrente elettrica quasi 300 milioni di persone. Tra i progetti annuncuati per il futuro del paese c’è anche quello di estendere i servizi bancari, che ora sono a disponibili solo per la metà della popolazione.
Foto: Prakash Singh/GettyImage