Il primo trofeo della stagione
Se vi era mancato il campionato, oggi a Pechino la Juve ha vinto la Supercoppa: con gran seguito di polemiche, per farci capire che è ricominciata
Oggi pomeriggio allo Stadio Olimpico di Pechino, in Cina, si è giocata la partita tra Juventus e Napoli per assegnare la Supercoppa italiana, il primo trofeo della stagione, che vede sfidarsi ogni anno la squadra campione d’Italia, la Juventus in questo caso, e quella vincitrice della Coppa Italia, il Napoli, che l’anno scorso aveva conquistato la Coppa Italia proprio battendo la Juventus. Per la Juventus questa è stata la prima partita senza Antonio Conte in panchina. L’allenatore juventino, infatti, è stato squalificato per 10 mesi dalla Commissione disciplinare della FIGC, dopo il primo grado del processo relativo al calcioscommesse.
L’avvio del primo tempo è stato abbastanza noioso, con la Juventus messa meglio in campo e capace di mettere sotto pressione gli avversari, e il Napoli che, al contrario, attendeva l’occasione per ripartire in contropiede. Proprio grazie a un’azione di contropiede, al 27′, l’attaccante del Napoli Edinson Cavani ha segnato il gol del vantaggio per il Napoli. Dopo il vantaggio napoletano la partita è diventata più movimentata: la Juventus ha pareggiato pochi minuti dopo, al 37′, grazie a un tiro da fuori aerea del centrocampista ghanese Kwadwo Asamoah, mentre, al 41′, è stato ancora il Napoli con l’attaccante Goran Pandev, a tornare in vantaggio.
Nel secondo tempo la Juventus ha cercato di pareggiare: al 4′ Vucinic è andato vicino al gol, ma il portiere del Napoli De Sanctis è riuscito a deviare il pallone sulla traversa. Poco dopo, al 13′, è stato ancora Vucinic ad andare vicinissimo al pareggio, ma il difensore del Napoli Cannavaro ha salvato sulla linea. Il gol del pareggio è arrivato grazie a un rigore fischiato a favore della Juventus dall’arbitro (per un fallo di Fernandez su Vucinic) realizzato dal centrocampista Vidal.
Sulla situazione di parità tra le due squadre, la situazione si è fatta complicata per il Napoli alla fine dei tempi regolamentari, quando prima Pandev e poi Zuniga sono stati espulsi dall’arbitro Mazzoleni insieme a Mazzarri, l’allenatore, espulso per le eccessive proteste. Finiti i tempi regolamentari sul 2 a 2, la partita si è poi decisa nel primo dei due tempi supplementari, grazie a un autogol di Maggio e da un gol di Vucinic, che hanno chiuso il risultato sul 4 a 2.
Alla fine della partita il Napoli ha annunciato che non si sarebbe presentato alla cerimonia di premiazione per protestare contro alcune scelte dell’arbitro Mazzoleni che avrebbero, secondo i Napoli, condizionato la partita a favore della Juventus.
Foto: GOH CHAI HIN/AFP/GettyImages