Non si trovano 7 atleti camerunensi
Cinque pugili, un nuotatore e una calciatrice «sono scomparsi dal villaggio olimpico», dice il capo delegazione
«Quello che all’inizio sembrava solo un pettegolezzo alla fine era la verità», ha scritto David Ojong, capo della delegazione olimpica del Camerun, in una lettera al suo ministro dello sport. «Sette atleti della delegazione sono scomparsi dal villaggio olimpico».
La prima atleta a far perdere le sue tracce è stata la riserva del portiere della squadra di calcio femminile, Drusile Ngako. L’atleta si è allontanata dalla città di Coventry, dove la sue compagne si stavano allenando prima della partita con la Nuova Zelanda. Dopo di lei è scomparso il nuotatore 21enne Paul Ekane Edingue, che ha lasciato la sua stanza al villaggio olimpico completamente vuota. Da domenica scorsa non si sa più nulla nemmeno di Thomas Essomba, Christian Donfack Adjoufack, Abdon Mewoli, Blaise Yepmou Mendouo e Serge Ambomo, cinque pugili già eliminati dalle gare.
Tutti gli atleti in gara hanno un particolare tipo di visto che gli permette di restare legalmente in Gran Bretagna fino all’inizio di novembre. Non è la prima volta che succede: in passato alcuni atleti camerunensi erano fuggiti dai giochi del Commonwealth.
L’incontro del 1 agosto scorso tra il pugile camerunense Blaise Yepmou Mendouo e il marocchino Mohammed Arjaoui (Jack Guez/GettyImages)