La bottiglia lanciata sulla pista prima dei 100 metri
Un uomo è stato arrestato, gli atleti non si sono accorti di niente, pare
Ieri sera, pochi istanti prima della partenza dell’attesa finale dei 100 metri piani all’Olympic Stadium di Londra, dagli spalti una bottiglia di vetro vuota, probabilmente di birra, è arrivata sulla pista a poca distanza dagli atleti. L’uomo che ha tirato la bottiglia è stato arrestato dalla polizia di Londra. Si chiama Ashley Gill, ha 34 anni, due figli e viene dalla cittadina di South Milford, nel Leeds. Gli atleti erano già schierati e in posizione di partenza quando l’uomo, probabilmente ubriaco, dopo aver imprecato ha lanciato la bottiglia proprio alle loro spalle.
La judoka olandese Edith Bosch era seduta proprio dietro di lui e dopo averlo visto gettare la bottiglia in pista, l’ha colpito con un colpo a mano tesa alla schiena. Subito dopo la ragazza, medaglia di bronzo nella categoria 70 chilogrammi, ha scritto sul suo profilo di Twitter «Uno spettatore ubriaco ha buttato una bottiglia in pista! L’ho picchiato… Incredibile! Pazzo senza rispetto». La ragazza ha detto di essere così arrabbiata da non aver visto la prova dei 100 metri. Infatti subito dopo ha twittato: «Dannazione, mi sono persa i 100 metri…che BEEP #grrrr». La sicurezza è intervenuta immediatamente per portarlo via e ora è in stato di arresto con l’accusa di disturbo dell’ordine pubblico.
Gli istanti che precedono la partenza di una prova così importante sono fondamentali e una distrazione anche minima può rovinare la prestazione degli atleti. Pare però che il lancio della bottiglia non abbia avuto ripercussioni sulla gara. L’atleta statunitense Justin Gatlin, che ha vinto il bronzo, ha detto che la bottiglia è stata solo «una piccola distrazione, proprio perché in quei momenti tutto lo stadio è in silenzio e si può sentire anche cadere uno spillo». Usain Bolt, che ha ottenuto la medaglia d’oro e il record olimpico, ha detto di non essersi accorto di nulla: «Ho sentito parlare di una bottiglia, ma io non ho sentito niente».
Foto: Chris Helgreen/GettyImages)