Doping, escluso Alex Schwazer
Il campione olimpico uscente della 50 km di marcia è stato trovato positivo a una sostanza dopante ed escluso dal CONI
Il Comitato olimpico italiano, il CONI, ha escluso l’atleta italiano Alex Schwazer dalle Olimpiadi per doping. Schwazer ha 27 anni, è di Vipiteno ed è il campione olimpico in carica nella 50 km di marcia: ai Giochi di Pechino, oltre a vincere la medaglia d’oro, aveva ottenuto il record olimpico marciando in 3 ore, 37 minuti e 9 secondi.
LONDRA – «Ho sbagliato io, la mia carriera è finita». Poche ore dopo le prime indiscrezioni, è lo stesso Alex Schwazer a confermare la notizia: è lui, il campione olimpico dei 50 km di marcia a Pechino, l’azzurro ad avere fallito un controllo antidoping della Wada, l’Agenzia mondiale antidoping. Schwazer è risultato positivo all’Epo in un test effettuato il 30 luglio a Oberstdorf, Germania, residenza della fidanzata Carolina Kostner.
«HO SBAGLIATO» – «Meglio che non mi chieda come sto, ho sbagliato…». Al telefono con l’agenzia Ansa, Alex Schwazer trasmette la disperazione dell’atleta che nel volgere di metà pomeriggio è passato dalla gloria sportiva alla vergogna. Infatti spiega in una dichiarazione «Volevo essere più forte per questa Olimpiade, ho sbagliato».
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foto: FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images