Il trasferimento di persone accusate di appartenere a gruppi criminali è avvenuto nonostante il blocco del decreto che lo rendeva possibile

Gli Stati Uniti hanno espulso 200 venezuelani a El Salvador, contro il parere di un giudice federale

Ci saranno meno ospedali in Thailandia, meno fondi per l'Amazzonia, meno cibo in Sudan, e meno aiuti per gli sfollati in Ucraina

5 cose che non succederanno più dopo lo smantellamento di USAID

È sempre più difficile a causa non solo delle operazioni militari israeliane, ma anche per le violenze dei coloni, gli accessi ai campi negati e pozzi senza acqua

Coltivare, lavorare e sopravvivere in Cisgiordania

Ha tagliato i fondi, arrestato due studenti, perquisito i dormitori e preteso delle modifiche strutturali all'università

La repressione dell’amministrazione Trump contro la Columbia per le proteste pro Palestina

Si stanno ritirando velocemente dal territorio che avevano occupato ad agosto, mentre l'esercito russo continua ad avanzare

Nel Kursk i soldati ucraini sono sempre più in difficoltà

A Kočani, nell'est del paese: è stato causato da alcuni fuochi d'artificio e ha provocato anche decine di feriti

59 persone sono morte in un incendio in una discoteca in Macedonia del Nord

È stato annunciato da Donald Trump, che ha minacciato anche l'Iran, e potrebbe durare più giorni: sono state colpite strutture della capitale Sana'a

L’attacco degli Stati Uniti contro obiettivi Houthi in Yemen

Lo stato più colpito è il Missouri, ma ci sono morti anche in altri stati e sono previste condizioni di meteo simili per domenica

Tornado e forti venti hanno causato almeno 34 morti negli Stati Uniti

Sono iniziate giovedì dopo che una bambina di otto anni era morta a causa delle ferite riportate durante una violenza sessuale 

Le proteste contro gli stupri in Bangladesh

La “dattilonomia” ha una storia millenaria e ancora oggi è completamente diversa tra differenti aree e culture del mondo

I modi per contare con le dita non si contano sulle dita di una mano

L'ultima striscia fu pubblicata venticinque anni fa, per coincidenza poche ore dopo la morte di Charles Schulz, il suo storico autore

Lo straordinario epilogo dei Peanuts

È uno dei grandi misteri della mente umana: se ce lo fa qualcuno cominciamo a ridere, se ce lo facciamo da soli, niente

Perché non possiamo farci il solletico da soli?

<p>Ad Aleppo, in Siria, i combattimenti tra le forze dei ribelli e l&#8217;esercito del regime di Bashar al-Assad continuano da una settimana. Secondo i ribelli <a href="http://www.reuters.com/article/2012/08/04/us-syria-crisis-idUSBRE8610SH20120804">intervistati</a> dall&#8217;agenzia di stampa Reuters, gli scontri di questa mattina si sono concentrati intorno all&#8217;edificio della TV di stato. Secondo i racconti riportati da Reuters, che non possono essere confermati autonomamente, un primo assalto dei ribelli, prima dell&#8217;alba, è stato respinto dai soldati dell&#8217;esercito governativo che difendevano l&#8217;edificio. Un secondo assalto, poche ore dopo, sarebbe riuscito a strappare il controllo della TV alle truppe regolari. L&#8217;esercito, tornato in forze, avrebbe circondato l&#8217;edificio e i tiratori scelti avrebbero ucciso diversi ribelli.</p>
<p><a href="https://www.ilpost.it/2012/07/28/lesercito-siriano-assedia-aleppo/">(<strong>L&#8217;esercito siriano assedia Aleppo</strong>)</a></p>

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<p>L&#8217;Osservatorio per i diritti umani in Siria ha confermato gli scontri intorno alla TV di Aleppo affermando che il segnale televisivo della stazione locale è stato interrotto. Per tutta la mattina sono continuati i bombardamenti con aerei, elicotteri e artiglieria dei quartieri settentrionali di Aleppo, dove sono arroccati i ribelli. La situazione, dicono i generali ribelli, è comunque di attesa. Da qualche giorno l&#8217;offensiva governativa si è interrotta e l&#8217;esercito regolare si è limitato a bombardare la città e a difendere le proprie posizioni. I ribelli si attendono un&#8217;offensiva terrestre entro pochi giorni e sperano che i soldati regolari disertino in massa. Aleppo è la città più grande del paese: ha circa 2,1 milioni di abitanti, mentre Damasco si ferma a 1,7 milioni.</p>
<p>Da questa mattina sono ricominciati gli scontri anche nella capitale della Siria, Damasco, dove i ribelli avevano lanciato un&#8217;offensiva un paio di settimane fa, in concomitanza con <a href="https://www.ilpost.it/2012/07/18/ucciso-a-damasco-il-ministro-della-difesa/">un attentato che aveva ucciso 4 importanti ufficiali del regime</a>. Questi nuovi scontri, <a href="http://www.google.com/hostednews/ap/article/ALeqM5hCS0rql2W1XgC_-BiVRXxjAudNhQ?docId=f9895e787d134c059fd96cfb27dd09a8">scrive</a> l&#8217;inviato dell&#8217;<em>Associated Press, </em>a Damasco, dove il governo di Assad aveva detto che l&#8217;offensiva ribelle era stata sconfitta, dimostrano che le vittorie militari pubblicizzate del regime non sono così sicure. All&#8217;arrivo delle truppe governative, i ribelli semplicemente nascondono le armi e si mischiano alla popolazione civile, oppure fuggono, per poi ritornare all&#8217;attacco non appena il governo è costretto a spostare le forze in una nuova regione.</p>

Mondo

aleppo

damasco

rivolte siria

siria

Battaglia ad Aleppo

<p>Ribelli Siriani festeggiano la cattura di un carro armato dell'esercito siriano a pochi chilometri da Aleppo, nella cittadina di Anadan dove passa la strada che porta verso la Turchia.<br />
Foto: JUNOT DIAZ/AFP/GettyImages</p>


<p>Un carro armato della Free Syrian Army al checkpoint di Anadan, 5 chilometri da Aleppo, dopo una battaglia di 10 ore.<br />
Foto: JUNOT DIAZ/AFP/GettyImages</p>


Carro armato FSA

<p>Alcuni ribelli siriani mostrano un'insegna con una scritta in russo, trovata in un deposito di munizioni e veicoli dell'esercito regolare siriano.<br />
Foto: Iskandar Kat/AFP/GettyImages</p>


Ribelli con insegna russa

<p>Bambini siriani siedono su un carro armato dell'esercito regolare distrutto negli scontri a nord di Aleppo.<br />
Foto:AHMAD GHARABLI/AFP/GettyImages</p>


Syrian boys sit on a destroyed tank in t

<p>Una foto di venerdì che mostra i bombardamenti dell'esercito regolare su una città siriana.<br />
Foto: AP Photo/Shaam News Network, SNN</p>


Mideast Syria

Le foto degli scontri nella città, dove l'edificio della TV di stato è passato di mano più volte, mentre a Damasco ricominciano i combattimenti

In Siria si combatte ancora ad Aleppo

In Siria si combatte ancora ad Aleppo

In Siria si combatte ancora ad Aleppo

In Siria si combatte ancora ad Aleppo

In Siria si combatte ancora ad Aleppo