Nabokov e Aleppo
«Va a finire come ad Aleppo, se non sto attento»
Lo scrittore russo naturalizzato statunitense Vladimir Nabokov dal racconto Che una volta ad Aleppo, 1947, contenuto nella raccolta Una bellezza russa e altri racconti. Il titolo del racconto cita un verso dell’Otello di William Shakespeare.
Dal 20 luglio le forze governative siriane e i ribelli del Free Syrian Army (FSA) stanno combattendo ad Aleppo, seconda città della Siria e importante centro economico, quella che il quotidiano Al-Watan vicino al regime ha definito “la madre di tutte le battaglie”.