Il nuovo governo egiziano
È composto da 35 membri, tra cui sette esponenti del governo uscente, due donne e quattro Fratelli musulmani
Il Primo ministro egiziano Hisham Qandil ha presentato ieri il nuovo governo del paese, formato da 35 membri che hanno prestato giuramento a Il Cairo. Qandil, che nel governo uscente guidato dai militari aveva ricoperto il ruolo di ministro delle Risorse idriche e dell’irrigazione, aveva ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo il 24 luglio da Mohamed Mursi, il primo Presidente dell’Egitto eletto dalla caduta dell’ex dittatore Hosni Mubarak. Nella conferenza stampa di presentazione, il Primo ministro ha spiegato che il nuovo governo è stato scelto sulla base della competenza, che rappresenta «tutto il popolo» e che dovrà innanzitutto affrontare la crisi economica.
Sette esponenti del governo uscente, che era stato nominato lo scorso dicembre dalla giunta militare (SCAF) al potere e che era guidato da Kamal el Ganzouri, sono rimasti in carica: tra loro Mumtaz al Said, ministro delle Finanze, e Mohammed Kamal Amr che è stato confermato ministro degli Esteri. L’ex Primo ministro Kamal el Ganzouri è stato invece nominato consigliere presidenziale. Il maresciallo Hussein Tantawi, che è stato per vent’anni ministro della Difesa con Hosni Mubarak e a capo del Consiglio supremo delle Forze armate dopo la caduta del regime, è stato confermato nel suo precedente ruolo. Il generale Ahmed Gamal Eddin, ex capo del Dipartimento per la Sicurezza Pubblica, ha giurato invece come ministro dell’Interno dichiarando che il suo obiettivo principale sarà quello di combattere le attività criminali e non gli attivisti politici.
Nessuno dei ministeri più significativi (Difesa, Interni, Esteri e Finanze) è stato assegnato a esponenti dei Fratelli Musulmani che guideranno invece altri quattro ministeri: quello dell’Informazione, dell’Istruzione universitaria, delle Politiche abitative e della Gioventù. Nonostante le promesse di rappresentanza del nuovo presidente, del nuovo governo fanno parte solo due donne: una di loro, Nadia Zakhary, è cristiana copta ed è ministro della Ricerca scientifica. Inoltre, non è stato nominato ministro nessun personaggio vicino al movimento di piazza che ha portato alla caduta del regime. Il nuovo governo si riunirà per la prima volta domani.