I patteggiamenti su calcio e scommesse
Due mesi a Carobbio, uno a Gervasoni, due anni a Masiello, cinque punti di penalizzazione al Bari e uno alla Sampdoria: la lista completa
Aggiornamento. Il procuratore federale Stefano Palazzi, al termine della sua requisitoria, ha formulato le richieste di pena alla Commissione disciplinare. Palazzi ha chiesto 3 anni e 6 mesi di squalifica per Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, per illecito sportivo aggravato, e un anno di squalifica per Simone Pepe, centrocampista della Juventus, per omessa denuncia.
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La Commissione Disciplinare della FIGC ha accolto le richieste di patteggiamento proposte oggi dal procuratore Stefano Palazzi nell’ambito del processo sportivo sul calcio e scommesse, dopo le sentenze di deferimento della Procura federale del 18 giugno scorso. È iniziata oggi a Roma nell’ex Ostello della Gioventù la prima udienza dell’inchiesta della Procura di Bari che ha coinvolto 19 tesserati e 6 società di calcio. Questa la lista dei patteggiamenti accolti che riguardano le società e i tesserati, con i relativi punti di penalizzazione e le multe:
Bari: 5 punti e 80mila euro.
Sampdoria: 1 punto e 30mila euro.
Siena: 80mila euro che si sommano alla penalizzazione relativa alla sentenza del processo di Cremona e che era stata di 6 punti e 20mila euro.
Andrea Masiello (Atalanta): 2 anni e 2 mesi e 30mila euro di multa.
Alessandro Parisi (svincolato): 2 anni e 10mila euro.
Marco Rossi (Cesena): 1 anno e 8 mesi e 20mila euro.
Filippo Carobbio: 2 mesi di squalifica più quelli della prima sentenza (20 mesi).
Carlo Gervasoni: 1 mese di squalifica più quelli della prima sentenza (20 mesi).
Guido Angelozzi (direttore sportivo del Bari): 4 mesi di inibizione.
Bortolo Mutti (allenatore): 4 mesi.
Marco Esposito (Pisa): 3 mesi e 10 giorni.
Cristian Stellini: 6 mesi che si sommano alla squalifica relativa al processo di Cremona (due anni e 50mila euro).
L’unica richiesta di patteggiamento che non è stata approvata dalla Commissione disciplinare è stata quella presentata da palazzi per Antonio Conte: 3 mesi di squalifica e 200 mila euro di multa che avrebbe pagato la Juventus. È stata ritenuta dalla Commissione «non congrua». E quindi il deferimento di Conte si risolverà nel processo. L’allenatore della Juventus era stato deferito per una doppia omessa denuncia sui risultati di due partite del Siena nella stagione 2010/2011 di Serie B, nell’ambito dell’inchiesta del calcio e scommesse.
foto: Andrea Masiello (AP Photo/Donato Fasano)