Le foto della megattera spiaggiata in Australia
È lunga 11 metri e pesa circa 30 tonnellate
La carcassa di una megattera di undici metri e circa 30 tonnellate è stata trovata questa mattina in una piscina oceanica a Newport Beach, un quartiere di Sydney, in Australia. Secondo gli esperti la megattera – che è un giovane esemplare maschio – sarebbe morta in mare tre o quattro giorni fa ed è stata sbattuta sulla piscina dalle onde dell’Oceano, particolarmente mosse durante la notte. Nell’impatto il corpo della megattera ha piegato parte della ringhiera che circonda la piscina.
La spiaggia è stata chiusa a causa del forte odore della carcassa e soprattutto perché potrebbe attirare gli squali. Centinaia di persone si sono comunque avvicinate alla spiaggia e alle colline circostanti per osservare l’animale. Gli operatori del National Parks and Wildlife Service australiano, l’ente statale che si occupa dei parchi nazionali e delle questioni ambientali, sperano che l’alta marea serale trascini la megattera fuori dalla piscina e per facilitare l’operazione hanno rimosso la ringhiera che la circonda. Se ciò non dovesse accadere la megattera verrà tagliata in pezzi e trasportata in una discarica.
Le megattere sono cetacei, sono lunghe dai 12 ai 16 metri e pesano fino a 30 tonnellate. Il loro nome deriva dal greco méga pterón che significa “grande ala”, in riferimento alle pinne pettorali che possono diventare lunghe anche un terzo del corpo. Vivono vicino alle coste cibandosi di krill, plankton e piccoli pesci. Ogni anno migrano dai poli alle acque vicino all’Equatore, dove si accoppiano e partoriscono i piccoli. Le femmine accudiscono i piccoli per un anno, che continuano a crescere fino ai dieci anni di età.