L’esercito siriano assedia Aleppo
I militari di Assad hanno iniziato l'attacco, dicono i ribelli
L’esercito siriano ha lanciato questa mattina un assalto alla città di Aleppo, la più grande del paese, dice l’opposizione. L’artiglieria starebbe bombardando le zone della città in mano ai ribelli. Secondo alcuni attivisti la strada principale che porta Aleppo è ingombra di carri armati incendiati. I ribelli del Free Syrian Army (FSA) hanno dichiarato che un primo assalto è stato respinto, ma non ci sono conferme.
(Ad Aleppo si prepara la battaglia)
Aleppo si trova nel nord della Siria, quasi al confine con la Turchia, ed è abitata da 2 milioni e mezzo di persone. Secondo BBC molti veicoli civili stanno abbandonando la città. In vista dei combattimenti, ieri sera la Mezzaluna Rossa (l’equivalente arabo della Croce Rossa) ha sospeso il suo servizio in città.
Secondo i testimoni i ribelli ad Aleppo sono in grande inferiorità sia per uomini che per armamenti. Il governo ha ammassato truppe, elicotteri e aerei per due giorni. Anche i ribelli hanno avuto tempo per prepararsi, portando munizioni e fortificando alcuni quartieri chiave della città. Un ufficiale dell’esercito siriano ha dichiarato che la battaglia si combatterà soprattutto in strade strette e questo impedirà all’esercito regolare di usare appieno la sua superiorità di mezzi pesanti. Se i ribelli dovessero essere cacciati da Aleppo subirebbero la seconda sconfitta in poco tempo, dopo aver perso la battaglia di Damasco.
foto: Pierre Torres/AFP/GettyImages