Nel Regno Unito le cose peggiorano
L'economia si è contratta ancora nel secondo trimestre, aggravando la recessione: le Olimpiadi potrebbero dare una mano almeno nel breve termine
L’Istituto nazionale di statistica ieri ha dichiarato che nel secondo trimestre dell’anno l’economia del Regno Unito si è contratta di un ulteriore 0,7 per cento, aggravando la recessione in cui il paese si trova dallo scorso aprile. Stando ai dati, l’economia del Regno Unito ha oggi dimensioni più ridotte di quelle che aveva al momento dell’insediamento del governo Cameron, sostenuto da una coalizione tra conservatori e liberaldemocratici.
Per questa ragione il governo si trova in una situazione politica complicata, e il cancelliere dello scacchiere George Osborne – cioè il ministro delle Finanze – è stato criticato e invitato a cambiare linea non solo dall’opposizione ma anche da parte del mondo economico e della City. Anche un lord liberaldemocratico ha criticato pesantemente Osborne proponendo la sua sostituzione con il ministro dell’Industria, Vince Cable, mentre erano più prevedibili, per quanto durissime, le critiche del cancelliere ombra, il laburista Ed Balls, secondo cui si parla di «dati scioccanti che parlano da soli».
Il Regno Unito ha riscontrato contrazioni della sua economia in cinque delle ultime sette rilevazioni trimestrali, scrive il Guardian, diventando così la peggiore economia del G8 esclusa l’Italia. Osborne si è detto “deluso” dalle cifre ma ha difeso il contestato programma di tagli di Cameron, dicendo che il deficit ereditato dal governo è stato tagliato nel 25 per cento e nel frattempo sono stati creati 800.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato. Il governo Cameron attribuisce le responsabilità di questi risultati alla congiuntura economica e alle difficoltà dell’eurozona.
Stando alle stime della Banca centrale il Regno Unito potrebbe uscire dalla recessione nel terzo trimestre, anche grazie ai Giochi olimpici di Londra, ma potrebbe trattarsi di un rimbalzo e non di una crescita durevole. Sempre la Banca centrale ha annunciato questo mese che metterà ancora più denaro in circolazione per arricchire di liquidità le banche e garantire il credito alle imprese e alle famiglie.
foto: David Cameron e George Osborne. (Chris Ratcliffe-Pool/Getty Images)
