Bragagna sul “caressismo”
Il sito TV Blog ha intervistato Franco Bragagna, storico telecronista dell’atletica leggera in Rai, sulle olimpiadi e sul diverso stile del suo collega Fabio Caressa di Sky.
“Ma quello che discuto è il caressismo: non puoi chiamare Fabio Caressa a commentare le gare di nuoto solo perché è famoso, è un insulto all’olimpismo. Per raccontare le competizioni olimpiche c’è bisogno di gente che conosca la materia, non sono ammesse improvvisazioni”.
Cos’è il caressismo?
“Non è giornalismo. È raccontare una partita in maniera folkloristica, usare la stessa enfasi per il gol che fa vincere l’Italia ai Mondiali e per il gol del sette a uno dell’Inter contro l’ultima squadra di serie A. Quando guardo una partita, a me la voce di un piazzista non interessa. La fortuna dello sport è che la cosa migliore sta per accadere, è imprevedibile. Non c’è il rischio di perdere lo spettatore, perché a lui interessa l’evento”.