Il caso Rausing, a Londra
L'erede miliardario dell'inventore del Tetra Pak è stato arrestato dopo che la polizia ha scoperto a casa sua il cadavere della moglie morta da giorni
La polizia britannica sta indagando su una storia piuttosto confusa che riguarda Hans Kristian Rausing, erede della società svedese di imballaggi per alimenti Tetra Pak e che è stato arrestato il 9 luglio per guida pericolosa (sotto effetto di stupefacenti) e possesso di droga. Ma durante i controlli effettuati nella casa di Rausing nel quartiere londinese di Chelsea, la polizia ha inaspettatamente trovato in camera da letto il cadavere di sua moglie Eva, 48 anni (Rausing ne ha 49). L’autopsia non è stata chiara sulle cause della morte, avvenuta apparentemente per overdose. Ma quello che è certo è che era morta già da diversi giorni. Rausing è stato accusato di “ostacolo alla sepoltura legale” di sua moglie.
Rausing e sua moglie avevano una certa consuetudine con l’abuso di droghe. Il loro primo incontro avvenne in una clinica di disintossicazione americana, vent’anni fa: Eva Kemeny era una ricca americana (il padre, Tom Kemeny, è un dirigente della Pepsi), Hans l’erede di un patrimonio stimato attorno ai 5,4 miliardi di sterline (quasi 7 miliardi di euro). Insieme hanno avuto quattro figli ed erano abituali frequentatori della mondanità londinese e delle sue attività filantropiche, con un particolare impegno pubblico nella lotta contro le dipendenze. Nel 2008 Eva Rausing fu arrestata per possesso di cocaina a un party all’ambasciata americana a Londra. Nella sua abitazione fu trovata droga per 2000 sterline. Pagata la cauzione e fatta ammenda, non venne licenziata dal principe Carlo, per conto del quale era impegnata in una fondazione di beneficenza.
Secondo suo padre, Eva Rausing era appena rientrata a Londra dagli Stati Uniti, per convincere il marito a seguirla in una clinica di disintossicazione californiana. Il nonno di Rausing, Ruben, era stato il fondatore della società di imballaggi Tetra Pak.