Dieci dischi da segnarsi le date

Questa è una stagione debole per le uscite discografiche: lo era quando il mercato era prospero, lo è ancora di più nei tempi rivoluzionati della musica online, in crisi permanente malgrado occasionali segnali di piccole riprese. D’estate vengono pubblicate soprattutto compilation, o raccolte. O singoli che anticipano dischi da venire. Le cose ricominceranno a muoversi un po’ da settembre, e soprattutto da ottobre: ma spulciando tra quello che è previsto per i prossimi due mesi abbiamo trovato dieci notizie, in prevalenza americane, indipendentemente dalla varietà dei generi e dei gusti.

1. Bloc Party – Four (19 agosto)
La generazione di nuove rock band del decennio passato non ha ancora occupato uno spazio da leggenda come quelle dei decenni precedenti, ma tra i più ammirati e “di culto” – con vendite rilevanti già dal primo disco – ci sono i Bloc Party, londinesi: questo è il loro quarto disco, appunto, e la settimana scorsa è stato messo online il primo video.

2. Mika – The Origin of Love (16 settembre)
Giovane campione del pop allegro e spensierato ma creativo, cosmopolita e libanese di nascita, fece il botto mondiale con il primo disco nel 2007, fu paragonato a Freddie Mercury, andò bene col secondo anche se l’effetto sorpresa era calato. Ora ha anticipato una canzone in francese e un singolo con il rapper americano Pharrell Williams.

3. Green Day – Uno (25 settembre)
Miti del rock americano aggressivo – punk per alcune categorizzazioni – andarono fortissimo con alcuni pezzi memorabili a tutto il mondo negli anni Novanta, e anche negli Zero. Ora fanno uscire tre dischi a distanza di due mesi l’uno dall’altro.

4. Cat Power – Sun (3 settembre)
Si chiama Chan Marshall, è di Atlanta, cantautrice e chitarrista che fa dischi ormai da una quindicina d’anni ma affascinò critici e riviste di mezzo mondo solo nel 2005 con il disco virato soul “The greatest”, e per un po’ divenne la cocca del mondo della moda. Qui un’anteprima del nuovo.

5. Pet Shop Boys – Elysium (17 settembre)
Navigati professionisti dell’elettropop anni Ottanta, sono sempre stati troppo sobri e freddi per andare incontro a rotture, cambi di genere, cali di tensione, quelle cose che fanno le band: da anni continuano a fare la stessa musica, rispettati abbastanza da rimanere sulla scena e vendere quanto basta soprattutto in Inghilterra. Il singolo si chiama “Winner“, con allusioni olimpiche.

6. Dead can dance – Anastasis (13 agosto)
Vecchio duo tenebroso di una eclettica new wave australiana che guadagnò grande seguito in tutto il mondo, si erano separati da un pezzo. Una canzone del disco nuovo si può scaricare dal sito.

7. Matchbox Twenty – North (4 settembre)
Americani di quel rock americano mainstream che là vende milioni di copie, e nel resto del mondo non ci si ricorda una canzone. Di Orlando, Florida, andarono forte alla fine dei Novanta, poi hanno un po’ sbandato e ora tornano con il primo disco di canzoni nuove in dieci anni.

8. Alanis Morissette – Havoc and bright lights (28 agosto)
Un’altra sul fronte rock per famiglie ed autogrill che ha venduto cataste di copie, anche se da una decina d’anni non fa cose memorabili neanche per le radio. Questa settimana è in tour in Italia, è già uscito il singolo “Guardian”.

9. David Byrne & St. Vincent – Love this giant (11 settembre)
Lui è David Byrne, ovvero uno dei più eclettici e inventivi intellettuali del rock degli ultimi quarant’anni, dai Talking Heads in poi. Lei è più giovane, ma pure lei colta e di abilità musicali varie, con molte collaborazioni e rapporti nel mondo della musica indie. Hanno fatto un disco insieme, una canzone si può scaricare dal sito.

10. Aimee Mann – Charmer (18 settembre)
Brava cantautrice americana su una sua breccia alternativa da molti anni, cognata di Sean Penn e autrice delle canzoni di “Magnolia”, film con cui fu conosciuta in tutto il mondo. La canzone “omonima” del nuovo disco si ascolta qui.