Sunday Post

Questa settimana la lista delle cose più lette è varia e interessante, con la sua prevalenza di temi almeno in parte vacanzieri: un libro da leggere sotto l’ombrellone (o di cui bisogna sapere due cose, per le conversazioni da ombrellone), un dibattito recente sui treni in Italia, mostre e la storia dei nomi degli Stati Uniti, se avete in programma un viaggio da quelle parti.

– Meglio Italo o i Frecciarossa?
Vito Kahlun ha messo a confronto su Linkiesta i due treni ad alta velocità sulla tratta Roma – Milano, dando le pagelle ai servizi.

– I nomi degli Stati Uniti
Perché si chiamano così, tutti e 50: un nome fu inventato da un imprenditore fantasioso, un altro si riferisce al fiume sbagliato, molti vengono dalle lingue degli indiani.

– Cinquanta sfumature di grigio, for dummies
Di cosa parla, perché tutti ne parlano, e un esempio del “porno per mamme” che sta vendendo milioni di copie (la cifra raggiunta questa settimana è di 20 milioni, uno su cinque del settore narrativa) in tutto il mondo e rendendo celebre la sua autrice.

– Viaggio in Italia
Le foto di un’importante e bellissima mostra fotografica – 1984: fotografie da viaggio in Italia, omaggio a Luigi Ghirri, curata da Roberta Valtorta – che ha aperto il 10 luglio a Milano, basata su un lavoro che ha fatto scuola.

– L’Argentina è di nuovo vicina al default?
Pochi giorni fa, il governo argentino ha vietato di convertire i pesos in dollari: perché questo è un altro segnale preoccupante sui conti del paese.

– Lo specchio
Un cortometraggio di Ramon and Pedro racconta la storia di un uomo (o anche dell’uomo – nel senso di essere umano) dall’infanzia alla vecchiaia, nel tempo in cui la mattina ci laviamo i denti e la faccia, e ci facciamo la barba.

– La nuova maglia della Juventus
È stata presentata mercoledì scorso: nessuna stella, la scritta “30 sul campo” e il ritorno dei numeri bianchi.

– Benvenuti su Marte
La spettacolare foto panoramica scattata dal robot Opportunity della NASA, che si trova da tremila giorni sul pianeta.

– È morto Ernest Borgnine
Lunedì 9 luglio, a 95 anni: era il cattivo di tanti film – western e non – il buono di Marty (con cui vinse l’Oscar) e il tassista di Fuga da New York.

– Le foto del “Manhattanhenge”
Due volte l’anno a New York il Sole tramonta perfettamente allineato con le strade di Manhattan, creando uno spettacolo molto fotografato.

Dai blog:
Solo le mazzate, Makkox sulle sentenze che sono arrivate questa settimana sui fatti del G8 di Genova.
Un paese solidale, Luca Sofri sul caso del sottosegretario ed ex capo della polizia Gianni De Gennaro, a proposito di cui avevamo pubblicato anche un capitolo del libro di Marco Imarisio La ferita.
Le lacrime di Andy Murray, di Enrico Maria Riva.