Fiori di macchine fotografiche
I campi e le aiuole fiorite di André Feliciano diventano un'altra cosa, se li si guarda da vicino
André Feliciano è un artista brasiliano che si definisce più che altro un floricoltore.
Nel sistema dell’arte esistono diversi ruoli come lo storico, il critico, il curatore, l’artista. Feliciano aggiunge la figura del giardiniere, con l’idea di proiettare l’arte nel futuro in funzione di una sua crescita, come succede alle piante che vengono coltivate nei giardini.
Le installazioni che crea sono composizioni di aiuole o di campi fioriti dove i fiori (finti), di vario tipo e di diversa specie, sono creati con piccole macchine fotografiche di plastica.
Quello che vediamo sono dunque aiuole colorate: solo avvicinandoci all’opera ci rendiamo conto che queste piante ci portano verso un altro significato.
A seconda del luogo espositivo, Feliciano dispone i fiori come fosse un paesaggista. Ha esposto questo progetto in molti musei e gallerie come il MAM (Museo d’arte moderna di Sao Paulo) e il Goethe Institute, sempre in Brasile, e in molte gallerie in giro per il mondo. È andato anche negli Stati Uniti con il progetto Greenhouse che prevedeva anche la costruzione di una piccola serra. Si può vedere il progetto completo nel suo sito.