Benvenuti su Marte
La spettacolare foto panoramica scattata dal robot Opportunity della NASA, che si trova da tremila giorni sul pianeta
La NASA ha diffuso una nuova immagine panoramica ad alta definizione di Marte. La foto è stata realizzata con la Pancam (Panoramic camera) del rover Opportunity, il robot per l’esplorazione del pianeta costruito dalla NASA e che si trova sulla superficie marziana dal 25 gennaio del 2004. Il 2 luglio scorso, Opportunity ha completato il suo 3millesimo giorno su Marte, un ottimo risultato per un rover la cui missione primaria doveva avere una durata di circa tre mesi. Il robot atterrò sul pianeta tre settimane dopo il suo gemello Spirit, che ha concluso la propria missione il 25 maggio del 2011 dopo numerosi tentativi della NASA di ripristinare i contatti non andati a buon fine.
L’immagine da poco pubblicata è in realtà il mosaico di 817 diverse fotografie scattate tra il 21 dicembre 2011 e l’8 maggio 2012 dalla Pancam. Le foto sono state realizzate mentre Opportunity si trovava su un affioramento di roccia chiamato “Greeley Haven” in onore del geologo e ricercatore della NASA Ronald Greeley, morto lo scorso ottobre. L’area si trova sul bordo dell’antico cratere Endeavour, che ha un diametro di 22 chilometri che si estende nel Meridiani Planum, la pianura situata nella zona equatoriale di Marte.
Oltre a rivelare uno spettacolare panorama (i colori sono stati aggiunti dai tecnici della NASA in un secondo momento), la foto mostra un’ampia porzione dei pannelli solari che alimentano Opportunity. Sono visibili anche cavi e altre strumentazioni che fanno funzionare il rover. Al centro dell’immagine sono visibili le tracce lasciate dalle ruote di Opportunity (sono sei) sul terreno sabbioso di Marte. Nei primi giorni di agosto, sul pianeta atterrerà Curiosity (Mars Science Laboratory), un nuovo rover realizzato dalla NASA due volte più grande rispetto a Opportunity e Spirit e dotato di molte strumentazioni avanzate per eseguire test sulla superficie del pianeta. La missione principale avrà la durata di un paio di anni e servirà per approfondire le nostre conoscenze su Marte, e capire se in passato il pianeta fosse in grado di ospitare particolari forme di vita.