Le armi confiscate e distrutte in Brasile
La polizia ne sequestra circa 1.200 al giorno
Lunedì, in occasione della Giornata internazionale della distruzione di armi, l’esercito brasiliano ha distrutto circa 40 mila armi nel sambodromo di Rio de Janeiro. Le armi erano state confiscate dalla polizia in una serie di incursioni nelle baraccopoli della città oppure erano state conservate – fino a questo momento – come prove di indagini ormai chiuse. Le pistole, i fucili e gli esplosivi sono stati prima bruciati dall’esercito e poi esposti al pubblico nel sambodromo. A quel punto i soldati le hanno distrutte con un rullo compressore e un elicottero della polizia le ha ricoperte con petali di fiori e un lenzuolo bianco come simboli della pace.
Leila Goulart, direttore dell’Ufficio per il controllo delle armi e degli esplosivi, ha detto che la sua agenzia invia ogni giorno 1.200 armi per un totale di seimila alla settimana all’esercito, dove avviene la prima fase di distruzione. A fine anno il governo distruggerà circa 120 mila armi confiscate.