«Troppo tardi e troppo poco»
La sentenza sulla scuola Diaz "non basta", scrive Concita De Gregorio su Repubblica
Su Repubblica di oggi Concita de Gregorio spiega perché la sentenza con cui sono stati condannati tutti i 25 agenti e funzionari di polizia processati per le violenze della scuola Diaz al G8 di Genova, è insufficiente a rimediare a quello scandalo. Principalmente perché arriva undici anni dopo i fatti e perché non condanna i mandanti della “macelleria messicana”.
Troppo tardi e troppo poco. È per queste due ragioni che non si riesce a sentirsi davvero al sicuro, al riparo di una solida e limpida democrazia. È per questo che la sentenza della Cassazione sulla Diaz genera sollievo, sì, perché una pagina di verità è stata scritta e certo assai peggio sarebbe stata un’assoluzione generale. Ma non basta, non riesce a ripristinare quella forse ingenua ma formidabile e condivisa sensazione di libera cittadinanza, di fiducia nel rispetto delle regole fondamentali, di possibilità di esprimersi e di manifestare consenso o dissenso che c’era prima. Prima di Genova, perché come le torri gemelle hanno segnato uno spartiacque per il mondo intero, il G8 ha scandito, in Europa, un prima e un dopo. Oggi la tenacia del sostituto procuratore Pietro Gaeta restituisce agli italiani una stilla di giustizia, ed è un’ottima notizia che qualcosa sia cambiato nel Paese e si possa ricominciare a farlo.
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(foto GERARD JULIEN/AFP/Getty Images)