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A come Acersecomic
Acersecomic
Una persona i cui capelli non sono mai stati tagliati
[A person whose hair has never been cut]
Una persona i cui capelli non sono mai stati tagliati
[A person whose hair has never been cut]
La pratica di distruggere, spesso in modo solenne, libri o altri materiali scritti o media
[The practice of destroying, often ceremoniously, books or other written material and media]
La credenza patologica che qualcuno sia posseduto da uno spirito maligno
[The pathological belief that one is inhabited by an evil spirit]
La punta del dito medio (Un preciso punto anatomico che si trova sulla punta del dito medio)
[An anatomical landmark located at the tip of the middle finger]
La trasformazione di qualcosa nel suo opposto
[The conversion of something into its opposite]
Pavoneggiarsi: vantarsi per nulla, fare lo spaccone
[Swaggering; empty boasting; blustering manner or behavior; ostentatious display]
Avere un effetto paralizzante o ipnotizzante su qualcosa o qualcuno. Rendere stupefatti o pietrificare.
[To have a paralysing or mesmerising effect on; Stupefy or petrify]
Il difetto o l'errore di un eroe tragico che lo conduce alla sua rovina
[The character flaw or error of a tragic hero that leads to his downfall]
Qualcosa di impronunciabile o troppo detestabile per essere espresso o menzionato
[Unspeakable or too odious to be expressed or mentioned]
L'atto di fare il malocchio a qualcuno
[The casting of an evil eye]
La scienza di uccidere gli altri esseri umani
[The science of putting people to death]
Una persona con un corpo snello, sottile o fragile
[A person with a slender, thin, or frail body]
Qualcuno che vaga per colline e montagne
[Wandering over hills and mountains]
Produzione di conoscenza
[Production of knowledge]
Qualcosa che porta presagi o induce manifestazioni innaturali o soprannaturali
[Bringing omens or unnatural or supernatural manifestations]
L'atto di farsi crescere e curare i baffi, la barba, le basette o altri peli sul viso
[The act of cultivating, or growing and grooming, a mustache, beard, sideburns or other facial hair]
Una rara parola del diciannovesimo secolo che indicava un giocattolo di legno e che per breve tempo fu considerata un insulto di carattere politico
[A rare nineteenth-century word for a wooden toy which briefly became a political insult]
Un colpo che ti mette ko, sia in senso fisico sia in senso figurato verbale
[A knockout punch, either verbal or physical]
Qualcuno che ha un violento desiderio di scrivere
[Possessing a violent desire to write]
Un disturbo patologico caratterizzato da un incontrollabile bisogno di ballare
[A disorder characterised by an uncontrollable urge to dance]
Una persona che esprime giudizi e dà consigli su questioni al di là della propria competenza
[A person who gives opinions and advice on matters outside of one's knowledge]
Uno stato d'animo romantico, provocato dalla primavera
[A romantic mood brought on by Spring]
Una massa confusa; un guazzabuglio; scompiglio o confusione
[A confused mass; a jumble; turmoil or confusion]
L'atto di viaggiare senza che la propria identità sia nota
[The act of traveling as a stranger]
Mentalmente o psicologiamente distaccato; distratto
[Mentally or emotionally distant; absent-minded]
Una condizione in cui ogni decisione o mossa comporterà problemi
[A position in which any decision or move will result in problems]