Sottoterra
Le foto di un mondo profondo, illuminato artificialmente e macchiato di riflessi e pensieri su cosa stia succedendo fuori
C’è già una contraddizione linguistica tra una cosa che si chiama fotografia (dal greco φῶς, phôs: luce) e il mondo sotterraneo dove la luce non arriva. Ma certo, non ci arriva quella del sole: e invece illuminazioni artificiali, occasionali o progettate e definitive, o alle brutte un buon sistema di flash, permettono di costruire un ricco racconto di luoghi profondi, grotte, tunnel, scavi, spazi interrati, bunker, metropolitane.
Finiscono per essere immagini in cui la luce è ancora più presente, con macchie e riflessi; o vistosa per assenza, in coni d’ombra e tenebre improvvise. Poi, volendo aggiungere immaginazione al racconto, questa è una raccolta fantastica di un mondo che vive ed esiste solo sottoterra, e chissà cosa sta succedendo fuori, e se possiamo provare a uscire.
– Scene dal sottosuolo: foto di grotte e caverne