Chi era Santiago Bernabeu
Fu presidente del Real Madrid per 24 anni e fece costruire lo stadio che gli fu intitolato quando era ancora in vita
Lo stadio del Real Madrid si chiama Santiago Bernabeu dal 1955: quando fu intitolato all’ex giocatore del Real e allora suo presidente Santiago Bernabeu. Il quale guidò la società fino al 1978 con lo speciale privilegio di vedere la squadra giocare per oltre vent’anni in uno stadio che portava il suo nome.
Bernabeu era nato nel 1895 ad Almansa, in Castiglia. La sua famiglia si trasferì a Madrid quando era bambino, e cominciò a giocare nel Real che ancora si chiamava Madrid CF (divenne Real nel 1920, ma con la Seconda Repubblica e l’abolizione della monarchia nel 1931 tornò per otto anni a chiamarsi come prima): segnò 69 gol in 78 partite, fu capitano della squadra e nel 1927 si ritirò. Ebbe diversi ruoli nella dirigenza della squadra e nel 1943 ne fu nominato presidente (a ridosso di una storica sconfitta per 11-1 contro il Barcellona). Fu il responsabile della costruzione del nuovo stadio Chamartìn, che venne inaugurato nel 1947, e nel 1955 gli venne intitolato. Fu tra i creatori della Coppa dei Campioni per squadre di club (successivamente Champions League) e rimase presidente del Real fino alla morte nel 1977, confermato in successive occasioni malgrado le sue richieste di essere sostituito, avendo esaurito il progetto di ricostruzione e rilancio della società (la squadra vinse 16 campionati con Bernabeu presidente).