Gli Incontri di fotografia di Arles
È iniziato da qualche giorno uno dei festival di fotografia più importanti e conosciuti al mondo, in Francia
È iniziato da qualche giorno ad Arles, in Francia, uno dei festival di fotografia più importanti e conosciuti al mondo. Si chiama Les Rencontres d’Arles, è diretto da François Hébel ed è arrivato alla 42esima edizione. La storia del festival è lunga e complessa e al suo interno un momento fondamentale è la fondazione dell’École Nationale Supérieure de Photographie (la Scuola Nazionale Superiore di fotografia), nel 1982, dalla quale sono usciti moltissimi fotografi e artisti. La scuola celebra quest’anno il trentennale dalla fondazione.
Il programma del festival – consultabile qui – comprende un sacco di cose da vedere e da fare e va avanti per tutta l’estate, fino al 23 settembre. Le mostre sono molto varie, sia per contenuto che per modalità espositiva, e coinvolgono tantissimi tipi di fotografia (dalla fotografia d’arte al reportage, dalla ricerca sugli archivi alla documentazione di altre pratiche artistiche). Ad Arles si potranno vedere le opere di autori classici che fanno ormai parte della storia della fotografia, come Josef Koudelka, e cose più recenti e contemporanee come la mostra degli ex studenti della scuola di fotografia e la mostra di fine anno per gli studenti dell’anno accademico 2011-2012: si chiama “Chi arriva”, come auspicio per il proseguimento della loro carriera nella fotografia.
Durante il festival si terranno esposizioni personali di alcuni autori importanti e altre esposizioni che nascono dalla collaborazione con diverse istituzioni, come il Centro nazionale per le arti plastiche oppure l’archivio Alinari, archivio storico di Firenze che conserva più di 3,5 milioni di immagini originali. C’è poi un premio annuale che viene dato ad un fotografo scelto tra una quindicina di autori, proposti da curatori e studiosi di tutto il mondo. Ad Arles il pubblico è chiamato a partecipare non solo come visitatore ma anche come elemento attivo: ci sono laboratori e workshop anche per i meno esperti e letture portfolio, occasioni in cui è possibile portare le proprie fotografie e i propri progetti per farli visionare e valutare da curatori e critici, per avere consigli.