La speculazione sul prezzo del grano
La prolungata siccità negli Stati Uniti sta causando seri problemi ai raccolti e potrebbe far aumentare il costo degli alimenti
Il prolungato periodo di siccità che sta interessando il Midwest (gli Stati Uniti medio-occidentali) potrebbe avere serie conseguenze sui raccolti e portare a un aumento dei prezzi di molti alimenti negli ultimi mesi dell’anno. Secondo le previsioni, le piogge non arriveranno per almeno un’altra settimana, con gravi conseguenze per le coltivazioni. I timori principali sono legati ai campi di mais, dove il caldo secco ha già condizionato la fondamentale fase dell’impollinazione. A Chicago, il prezzo per il nuovo mais è aumentato di circa il 3 per cento rispetto al massimo registrato lo scorso autunno. Le coltivazioni di soia e grano sono messe a dura prova dalle alte temperature e si teme un effetto simile a quello del 2010 in Europa, quando la siccità in Russia portò ad un aumento dei prezzi.
Le autorità degli Stati Uniti spiegano che comunque il problema dovrebbe essere meno grave di quanto viene indicato dagli agricoltori. In media, quest’anno sono state piantate molte più coltivazioni di mais e di soia, che dovrebbero compensare almeno in parte il problema. Secondo gli analisti il problema della siccità è invece molto serio ed è probabile che porti ad un aumento dei prezzi. Al Chicago Board of Trade, il più antico luogo di scambio di futures (contratti a termine che si negoziano in borsa) del mondo, il mais è aumentato del 3,2 per cento arrivando a 6,55 dollari al bushel (la misura di capacità per gli aridi utilizzata negli Stati Uniti, che per il mais equivale a circa 25,4 kg), mentre la soia è aumentata dello 0,7 per cento arrivando a 14,38 dollari al bushel.
Nel corso delle prossime settimane si potrebbero registrare altri aumenti a causa della speculazione. Negli ultimi anni, spiegano sul Guardian, i fondi di investimento sono diventati importanti protagonisti nella speculazione legata ai prezzi delle materie prime. I dati del mercato di Chicago confermano che nell’ultima settimana hanno scommesso molto sul probabile aumento dei prezzi. La questione potrebbe diventare un altro tema di confronto tra il presidente Barack Obama e il candidato repubblicano Mitt Romney sull’andamento dell’economia nel paese in vista delle presidenziali di novembre.