Gli scontri in Palestina

Negli ultimi giorni c’è stata molta tensione tra Israele e i palestinesi della Striscia di Gaza. Secondo i militanti palestinesi, ieri i raid aerei israeliani hanno ucciso almeno tre persone, tra cui un bambino di 6 anni, portando ad almeno quindici il numero di morti palestinesi da lunedì scorso, quando sono ricominciati gli attacchi di Israele su Gaza ai quali i militanti della Striscia hanno risposto con un frequente lancio di razzi verso Israele. Il gruppo estremista palestinese Hamas ha annunciato una nuova tregua dalla mezzanotte di ieri, dopo quella decisa mercoledì scorso. Inoltre, negli ultimi giorni ci sono stati anche scontri tra palestinesi (soprattutto giovani e bambini) ed esercito israeliano in Cisgiordania, intorno a vari insediamenti israeliani, anche vicino alla città di Ramallah.

I raid israeliani sono iniziati la mattina di lunedì scorso, poche ore dopo che alcuni uomini armati avevano fatto un’imboscata contro un gruppo di israeliani presso il monte Sinai, al confine tra Egitto e il sud di Israele, uccidendo un civile israeliano. Tuttavia, l’esercito israeliano ha tenuto a precisare che gli attacchi aerei sulla striscia di Gaza degli ultimi giorni non sono legati all’imboscata del Sinai ma sono stati organizzati invece per colpire militanti palestinesi che stavano organizzando attentati contro Israele. Gli estremisti palestinesi hanno risposto agli attacchi aerei lanciando in settimana almeno 150 missili verso Israele, ferendo alcuni civili.

nella foto: Kufr Qaddum, Cisgiordania, 22 giugno 2012 (AP Photo/Nasser Ishtayeh)