L’ex comandante dell’IRA stringerà la mano a Elisabetta II
La regina e il vicepremier nordirlandese Martin McGuinness si incontreranno per la prima volta a Belfast la settimana prossima: lo storico evento, però, non sarà pubblico
La settimana prossima la regina britannica Elisabetta II si incontrerà per la prima volta con l’ex comandante dell’IRA (Irish Republican Army) Martin McGuinness, attuale vicepremier nel governo di coalizione in Irlanda del Nord. A confermarlo è stato ieri il partito nazionalista irlandese Sinn Féin, che però ha tenuto a precisare che l’incontro tra i due non sarà pubblico, ma privato, e si terrà all’interno del Lyric Theatre di Belfast, in Irlanda del Nord.
I due, dunque, si stringeranno la mano durante un viaggio della regina Elisabetta con suo marito, il Principe Filippo duca di Edimburgo, della durata di due giorni (martedì e mercoledì) in Irlanda del Nord, nell’ambito dei festeggiamenti del Diamond Jubilee, i 60 anni di reggenza della regina. Si tratta di un evento indubbiamente storico, anche perché la regina è formalmente capo delle forze armate britanniche, mentre McGuinness, che alcuni inglesi chiamavano “il macellaio di Derry” (la città dove è nato, in Ulster), è stato a capo delle milizie nazionaliste irlandesi responsabili negli ultimi decenni di vari attentati contro l’esercito e le forze di sicurezza britanniche.
In uno di questi attacchi, tra l’altro, morì il 27 agosto del 1979 a Mullaghmore (Irlanda) il conte Louis Mountbatten, cugino di Elisabetta, oltre a uno zio del principe Filippo. Mentre negli anni Ottanta, secondo un ex comandante dell’IRA, Sean O’Callaghan, proprio i paramilitari volevano uccidere il principe Carlo d’Inghilterra e sua moglie, la principessa Diana. McGuinness dice di aver abbandonato l’IRA nel 1974, dopo il suo arresto e la breve detenzione per possesso di esplosivi, ma gli inquirenti hanno sempre sospettato che McGuinness fosse coinvolto nel gruppo almeno fino al 1992.
La decisione di Sinn Féin, ossia l’ex braccio politico dell’IRA, oggi partito di stampo nazionalista e socialista per la causa irlandese, è molto importante perché si inserisce nel processo di pace in Irlanda del Nord e arriva un anno dopo la storica visita di Elisabetta II in Irlanda. All’epoca il leader di Sinn Féin ed ex presunto militante dell’IRA, Gerry Adams, disse che la visita di Elisabetta era un evento importante per il processo di pace segnato dagli Accordi del Venerdì Santo ma nessun rappresentante di Sinn Féin volle incontrare la Regina, tantomeno McGuinness, che tra l’altro di lì a poco si sarebbe candidato alle elezioni presidenziali in Irlanda.
– Il Diamond Jubilee di Elisabetta II
– La regina Elisabetta è in Irlanda
nella foto, Martin McGuinness davanti al murales di Bobby Sands, a Belfast (AP Photo/Peter Morrison)