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  • Domenica 17 giugno 2012

In Grecia ha vinto il centrodestra

Ma Antonis Samaras ha poco da stare allegro: sarà capo di un governo con la strada in salitissima (e Syriza è andata vicino alla vittoria)

Leader of the New Democracy conservative party Antonis Samaras, second right, prepares to give a press conference in Athens, Sunday, June 17, 2012. The pro-bailout New Democracy party came in first Sunday in Greece's national election, and its leader has proposed forming a pro-euro coalition government.(AP Photo/Petros Giannakouris)
Leader of the New Democracy conservative party Antonis Samaras, second right, prepares to give a press conference in Athens, Sunday, June 17, 2012. The pro-bailout New Democracy party came in first Sunday in Greece's national election, and its leader has proposed forming a pro-euro coalition government.(AP Photo/Petros Giannakouris)

Si è concluso dopo la mezzanotte ora italiana lo scrutinio dei voti delle elezioni greche, rese necessarie dall’impossibilità di formare un governo dopo le precedenti elezioni di appena un mese prima. Ad ottenere la maggioranza relativa dei voti – e quindi il premio di maggioranza di 50 seggi in parlamento – è stato il maggiore partito del centrodestra, Nuova Democrazia, che ha superato di appena il 2,8% il giovane partito di sinistra Syriza, protagonista di un successo superiore al già notevole risultato ottenuto a maggio, e che dai primi exit poll sembrava potesse addirittura arrivare primo. A questo punto lo scenario più probabile è la costituzione di una maggioranza guidata dal leader di ND Antonis Samaras con l’appoggio del Partito Socialista, che gli garantirebbe la maggioranza dei seggi necessaria, malgrado il fiacco (ma prevedibile) risultato elettorale di quest’ultimo. Syriza ha già detto che non parteciperà a un governo di coalizione che non voglia opporsi alle misure di rigore economico imposte dalle istituzioni europee, e per il momento la Grecia resta sulla strada della partecipazione alla zona Euro, messa pesantemente in discussione da Syriza negli ultimi mesi.
Hanno anche avuto un ulteriore successo gli estremisti di destra xenofobi del partito Alba Dorata, che sfiorando il 7% portano in parlamento 18 deputati.

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00,12 – Al 96,92% dello scrutinio: ND 29,7%, Syriza 26,8, Pasok 12,3, Indipendenti 7,5, Alba Dorata 6,9, Sinistra Democratica 6,2, Comunisti 4,5. Altri partiti non superano lo sbarramento del 3%.
Proiezioni sui seggi: ND 129 (di cui 50 di premio di maggioranza), Syriza 71, Pasok 33, Indipendenti 20, Alba Dorata 18, Sinistra Democratica 17, Comunisti 12.

00,09 – La cartina che mostra le maggioranze nei vari distretti.

23,47 – Siamo oltre il 91% dello scrutinio, il distacco tra primo e secondo partito si è ridotto ma resta del 3%: ND 29,8%, Syriza 26,8, Pasok 12,4, Indipendenti 7,5, Alba Dorata 6,9, Sinistra Democratica 6,2, Comunisti 4,5.

23,07 – Il video di parte del discorso di Alexis Tsipras stasera.

22,44 – Fotis Kouvelis, il leader di Sinistra Democratica (che nel 2010 era uscita da Syriza) ha detto di essere disponibile a partecipare a un governo di coalizione.

22,40 – E intanto la Germania ha vinto il girone agli Europei di calcio e venerdì giocherà contro la Grecia. Poi dite che non ci sono storie nel calcio.

22,38 – Siamo al 72% dei voti scrutinati: ND 30,1%, Syriza 26,5, Pasok 12,5, Indipendenti 7,4, Alba Dorata 6,9, Sinistra Democratica 6,1, Comunisti 4,5.

22,09 – In giro si leggono illazioni sul rinvio a stanotte della partenza di Angela Merkel per il G2o messicano, che ipotizzano possano esserci motivi legati agli sviluppi greci.

21,59 – Hugo Dixon, giornalista e analista finanziario fondatore dell’agenzia Breaking Views, commenta su Twitter che l’Italia deve sfruttare il momento in cui tutte le attenzioni sono sulla Grecia per rimettere in ordine i conti e trovare respiro: riducendo il debito pubblico, tagliando le spese, privatizzando.

21,53 – Il video dell’intervento in inglese di Samaras al quartier generale di Nuova Democrazia.

21,40 – Alexis Tsipras ha chiamato Samaras per congratularsi, ma intanto va dicendo cose molto poco collaborative sulle misure di austerità e il salvataggio europeo.

21,35. Col 52% dei voti scrutinati: ND 30,2%, Syriza 26,3, Pasok 12,7, Indipendenti 7,5, Alba Dorata 7, Sinistra Democratica 6,1, Comunisti 4,4.

21,24 – Antonis Samaras, leader di ND e vincitore delle elezioni, sta parlando in pubblico ad Atene. «Il popolo greco ha votato per un futuro europeo della Grecia. Non ci saranno dubbi sul ruolo della Grecia in Europa».

21,03 – Adesso le proiezioni del Ministero dell’Interno danno 131 seggi a ND e 34 al Pasok, per una maggioranza eventuale di 165 seggi.

20,48 – Il premio nobel Paul Krugman commenta il risultato greco raccogliendo l’ipotesi che a Syriza faccia piacere questo risultato che consegnerà i partiti di governo a un ulteriore catastrofico fallimento.

20,44 – In ogni caso, quello di Syriza è un risultato straordinario. Aveva il 4,6% nel 2009 e il 17% un mese fa.

20,34 – Il leader del Pasok Venizelos chiede che il governo prossimo includa Syriza, da Syriza rifiutano, le cose si complicano più di quanto già non avessero fatto finora.

20,25 – Una proiezione del Ministero dell’Interno sui seggi: ND 128, SYRIZA 72, PASOK 33, Indipendenti 20, Alba Dorata 18, Sinistra Democratica 17, Comunisti 12

20,22 – Dati ufficiali parziali, scrutinato il 29,58% dei voti: ND 30,6%, Syriza 25,8, Pasok 13,1, Indipendenti 7,4, Alba Dorata 6,9.

20.18 – In questo scenario il prossimo governo sarebbe guidato da Antonis Samaras, leader di ND (e che non era riuscito a formare una maggioranza un mese fa).

20.13 – Se le cose vanno secondo questi dati, lo scenario più probabile è un governo di coalizione dei conservatori ND con l’appoggio del Partito Socialista. Ovvero la ricostruzione con maggior forza parlamentare, e ruolo preminente di ND, della difficile situazione preelettorale.

20.04 – Proiezione sui dati scrutinati: ND 29.5 +/-1, SYRIZA 27 +/-1, PASOK 12.4 +/-1, IndGR 7.4 +/- 0.5

19,53 – Secondo dati parziali (il 21%) la percentuale dei votanti sarebbe scesa sotto il 60% dal 65 dello scorso voto.

19,49 – Una dichiarazione di Syriza attribuisce al partito un vantaggio dell’1%, secondo sue fonti di rilevazione.

19.45 – Dati parziali dello spoglio, 16.9% del totale: ND 31.1, SYRIZA 25.4, PASOK 13.6,  Indipendenti 7.2,  Alba Dorata 6.8, Sinistra Democratica 5.9, Comunisti 4.4.

19.38 – Nuovi exit poll. ND 28.6-30; Syriza 27.5-28.4; Pasok 11-12.4; Indipendenti Greci 6.8-7.8; Alba Dorata 6.5-7.1; Sinistra Democratica 5.8-6.6; Comunisti KKE 4.8-5.6

19.35 – La rete Antenna TV prevede una vittoria di ND con un punto di vantaggio, ma siamo sempre nel contesto di “too close to call”, come dicono gli inglesi. Distacco troppo basso per darla per chiusa.

19.30 – Il vicedirettore del quotidiano in lingua inglese Kathimerini ricorda su Twitter che nel 2000 il PASOK vinse le elezioni con l’1% di vantaggio, dopo che gli exit poll lo avevano dato di mezzo punto dietro a ND. E annuncia un secondo giro di exit poll a minuti.

19.16 – Il leader del PASOK Evangelos Venizelos al voto in un seggio di Salonicco (l’antica Tessalonica) nel nord est della Grecia. Foto: AP Photo/Dimitri Messinis.

19.11 – L’emittente televisiva Skai ha appena dato, per quello che vale, la sua prima proiezione dei seggi del nuovo parlamento greco in base agli exit poll: SYRIZA al 28% e 124 seggi, ND al 27.5% e 73 seggi, PASOK 13% e 33 seggi. Il parlamento greco ha 300 seggi e il primo partito riceve un bonus di 50 seggi.

19.09 – Intanto, la catena di distribuzione alimentare Carrefour (una multinazionale con sede in Francia) ha annunciato ieri che venderà tutti i suoi punti vendita a una famiglia greca, già suo partner commerciale. Secondo il Wall Street Journal, si tratta di “una prova concreta dell’interruzione dei legami con la Grecia da parte degli investitori stranieri”.

19.05 – Il giornalista di BBC Matthew Price ha scritto su Twitter che i primi exit poll, in Grecia, sono probabilmente sbilanciati verso le aree rurali, e che quindi bisogna aspettarsi una maggior percentuale di voti per SYRIZA – più forte tra i giovani e nei centri urbani – nei risultati finali.

19.03 – Il sito di informazione greco in lingua inglese Athens News non sta funzionando per eccesso di contatti.

19.01 – A proposito, chi è Alexis Tsipras, il 37enne leader di SYRIZA.

18.58 – Il capo del partito della sinistra radicale SYRIZA, Alexis Tsipras, al voto oggi nel suo seggio nel centro di Atene (foto: AP Photo/Petros Karadjias).

18.54Qui invece avevamo raccontato la storia della catastrofe economica di un paese che fino al 2007 cresceva come pochi in Europa, grazie anche a conti truccati e spese abnormi.

18.49Secondo gli exit poll citati da Athens News, il 33 per cento degli elettori tra 18 e 34 anni avrebbe votato per SYRIZA (il 20 per ND), il 34 per cento degli elettori tra 35 e 54 anni avrebbe votato per SYRIZA (il 24 per ND), il 39 per cento degli ultra 55enni avrebbe votato per ND (il 20 per SYRIZA).

18.43 – Intanto arrivano voci di un seggio andato a fuoco ad Atene. Come riporta su Twitter la giornalista greca Theodora Oikonomides, due poliziotti sarebbero rimasti feriti. Si attendono conferme.

18.37 – Il leader di Alba Dorata Nikolaos Michaloliakos ha appena annunciato in tv che il suo partito filonazista è il quarto più votato nel paese.

18.32 – Intanto, per informarsi su quello che è successo in queste ultime settimane e avere un’idea dell’atmosfera di Atene in questi giorni, qui trovate le fotografie di Oli Scarff di Getty Images, qui invece il lungo reportage di Filippomaria Pontani.

18.28 – Stando ai primi exit poll, il primo partito, che sia ND o SYRIZA, dovrebbe ottenere circa 130 seggi in Parlamento. La maggioranza assoluta è fissata a 151. In questo caso il PASOK (oltre il 10 per cento) potrebbe essere decisivo per una grande coalizione, se vincesse ND.

18.25Secondo gli exit poll di Mega TV, degli elettori che hanno deciso chi votare negli ultimi giorni, il 25 per cento ha scelto ND, il 30 SYRIZA.

18.20 – Se le stime dei primi exit poll dovessero essere confermate, ND e SYRIZA avrebbero guadagnato moltissimi voti rispetto alle elezioni del maggio scorso, quando avevano preso, rispettivamente, il 18,85 per cento e il 16,78 per cento.

18.17Secondo il sito Athens News, se i risultati venissero confermati non ci sarà nessun partito con una maggioranza assoluta in Parlamento.

18.15 – Un opinion poll, stavolta di Skai TV, dà invece SYRIZA in vantaggio con il 28 per cento, ND al 27,5, il PASOK al 13, Alba Dorata al 5,5 per cento.

18.08 – Ricordiamo che il primo partito prende un bonus di 50 seggi, quindi è fondamentale vedere chi arriva primo tra ND e SYRIZA.

Aggiornamento 18.04 – Secondo la televisione Mega TV, Nuova Democrazia (ND, centrodestra) sarebbe tra 27,5 e 30,5 per cento, SYRIZA (sinistra radicale) 27-30, PASOK (socialisti) 10-12, Indipendenti 6-7,5, Alba Dorata 6-7,5, Sinistra Democratica 5,5-6,5, Comunisti KKE 5-6

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Oggi in Grecia si è votato per le elezioni legislative: è la seconda volta in poco più di un mese, visto che le elezioni del 5 maggio scorso hanno portato a uno stallo politico che tuttavia, secondo i sondaggi, potrebbe ripetersi anche dopo le elezioni di oggi. I seggi si sono aperti alle 7 di questa mattina (le 6 in Italia) e si sono chiusi alle 19 ora locale. Le prime proiezioni dei risultati saranno disponibili intorno alle 19,30 in Italia, ma intanto ci sono già i primi exit poll. Secondo il Guardian che ha sentito fonti di un partito greco,  Nuova Democrazia (centrodestra) sarebbe al 29 per cento, SYRIZA (sinistra radicale) al 27 per cento.

– Guida completa alle elezioni di oggi in Grecia

foto: ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages