Le notizie di oggi sul terremoto
Anche la scorsa notte sono proseguite le scosse in Emilia, uno studente di ingegneria di Bologna ha realizzato un grafico per visualizzarle
Anche la scorsa notte sono proseguite le scosse in Emilia e nella Pianura Padana dopo le forti scosse di terremoto dello scorso maggio, anche se in quantità minore rispetto ai giorni precedenti. Dalle 22,30 di ieri a stamattina sono state otto le scosse di magnitudo uguale o superiore a 2. La più forte, di magnitudo pari a 3,7, si è verificata alle 00.13 di oggi tra le province di Modena, Ferrara, Mantova e Rovigo, vicino a Mirandola, uno dei comuni più colpiti dal sisma. Non sono stati registrati feriti o danni.
Per vedere tutte le scosse del terremoto in Emilia delle ultime settimane, un laureando in ingegneria dell’università di Bologna di nome Sergio Livi ha messo a punto QuakeBack, un grafico interattivo e dinamico che ricostruisce le sequenze di tutte le scosse superiori a magnitudo 2 avvertite in Emilia a partire dal 19 maggio. Premendo su play, infatti, parte la rappresentazione delle scosse, una dopo l’altra in ordine cronologico, ognuna simboleggiata da un pallino colorato (giallo per magnitudo superiore a 2, arancione sopra 3 e 4 e in rosso per gli eventi sopra a 5) e con una grandezza proporzionale all’intensità del terremoto. Spostandosi sulla mappa e modificando le date, è possibile visualizzare anche il sisma che ha colpito L’Aquila il 6 aprile 2009.
Preseguono intanto i sopralluoghi dei tecnici di Protezione Civile e Vigili del Fuoco per valutare l’agibilità di oltre 45 mila edifici pubblici e privati che hanno riportato danni dopo il terremoto. Le verifiche sono iniziate già dallo scorso 20 maggio. Finora, i sopralluoghi della Protezione Civile hanno classificato circa il 36 per cento degli edifici agibili, il 24 per cento temporaneamente o parzialmente inagibili, il 34 per cento inagibili e il 6 per cento inagibili per rischio esterno. Tuttavia, la Protezione civile ha sottolineato come queste cifre siano riferite a una quota minoritaria di edifici interessati dal sisma rispetto al patrimonio immobiliare totale dell’area, perché non comprendono migliaia di edifici per i quali non è stata avanzata alcuna istanza di verifica.
Attualmente, sono 15.902 le persone assistite da circa 5.500 uomini e donne della Protezione civile in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Queste persone sono dislocate in 46 campi di accoglienza, 63 strutture al coperto (scuole, palestre e caserme, vagoni letto messi a disposizione da Ferrovie dello Stato e Genio Ferrovieri) e negli alberghi che hanno offerto la loro disponibilità in base alla convenzione siglata con Federalberghi e Assohotel.
Oggi continua anche l’iniziativa “Campagna Amica” della Coldiretti (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti) che soprattutto nel weekend, presso i mercati e le botteghe degli agricoltori, ha organizzato in diverse regioni punti vendita dove i cittadini possono acquistare parmigiano reggiano, grana padano e altri prodotti agricoli provenienti dalle zone terremotate. Secondo la Coldiretti, “acquistare prodotti agricoli ed alimentari provenienti dalle zone terremotate è il miglior modo per aiutare concretamente la popolazione facendo ripartire l’economia e l’occupazione dei territori colpiti”.
foto: OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages