Spagna-Italia 1-1
Foto, video e racconto della prima partita della Nazionale agli Europei
Italia e Spagna hanno pareggiato 1-1 la prima partita del girone C agli Europei di calcio. L’Italia, che veniva da una serie di partite non entusiasmanti, ha giocato sorprendentemente bene, senza fare cose eccezionali ma riuscendo a non subire troppo la bravura della Spagna – campione del mondo e d’Europa in carica – e andare più volte vicina al gol. Le due reti sono arrivate a distanza di pochi minuti: prima l’Italia con Di Natale, entrato al posto di Balotelli, poi il pareggio di Fabregas. La seconda partita del girone C si giocherà tra Irlanda e Croazia, stasera. Di seguito foto, video e racconto della partita.
19.49 – La partita è finita, Italia-Spagna 1-1.
19.45 – “Bisogna usare il contrasto indiretto”, ha detto il commentatore tecnico della RAI in un momento in cui la Spagna ha avuto diverse occasioni per segnare.
19.43 – Cambio nella formazione italiana: esce Thiago Motta, entra Nocerino, 27 anni, centrocampista del Milan.
19.42 – Il gol di Cesc Fabregas.
19.40 – Fernando Torres è stato ammonito per un fallo su De Rossi.
19.39 – Il quotidiano spagnolo El País ha messo su Twitter una foto dell’esultanza del primo ministro Rajoy al gol della Spagna.
19.38 – E per completezza dell’informazione, anche un’immagine del gol di Fabregas.
19.33 – Un video e una foto del gol di Di Natale.
19.29 – Altra statistica per stupire gli amici: Di Natale, a 34 anni e 241 giorni (Napoli, 13 ottobre 1977, era giovedì e c’era la luna nuova), è il quarto marcatore più vecchio nella storia degli Europei, dietro Vastic, Koller e Panucci.
19.27 – Il video dell’occasione sprecata da Balotelli.
19.24 – E se volete stupire gli amici anche con una curiosità sulla Spagna, Cesc Fabregas è il secondo spagnolo che segna in due edizioni diverse degli Europei. Il primo fu Alfonso.
19.23 – Di Natale è il primo giocatore italiano da 24 anni che segna in un Europeo dopo essere entrato nel corso della partita. Quello prima era stato De Agostini, il 17 giugno 1988.
19.20 – Pareggio della Spagna, 1-1, ha segnato Cesc Fabregas al 64′.
19.19 – Altra bella storia, questa di Di Natale: dopo due anni di assenza, a 34 anni è tornato in Nazionale sotto la guida di Cesare Prandelli, che lo ha inserito nella lista dei 23 convocati per l’Europeo 2012, senza aver mai disputato un incontro delle qualificazioni.
19.16 – Gol dell’Italia, 0-1: Antonio Di Natale, appunto (al 61′). Che festeggia tamburellando gli indici.
19.12 – Cambio nella nazionale italiana: esce Mario Balotelli e entra Antonio Di Natale, attaccante dell’Udinese e capocannoniere della Serie A per il secondo anno di seguito.
19.09 – Ottima occasione per segnare capitata a Balotelli: ruba palla dopo un errore di Iniesta, va solo davanti al portiere, si ferma, praticamente aspetta il fallo (ma non lo ottiene).
19.08 – La statistica che l’Italia intera non si vuol sentir dire. La nazionale spagnola ha vinto le ultime 11 partite su dodici che ha concluso 0-0 nel primo tempo. L’unica partita che ha perso è contro la Svizzera ai mondiali del 2010.
19.07 – Azione molto pericolosa della Spagna, tiro fuori di Iniesta.
19.06 – In campo ci sono probabilmente i tre migliori centrocampisti centrali al mondo: Pirlo, Xavi e De Rossi.
19.04 – Italia e Spagna giocano entrambi con la prima maglia: qui c’è la seconda maglia della Spagna, qui quella dell’Italia.
19.02 – Notiziole per stupire gli amici: i giocatori più alti in campo sono Buffon e Piqué, entrambi 192 centimetri, i più bassi sono Giaccherini, 167 cm, e Jordi Alba 170 centimetri.
19.01 – È iniziato il secondo tempo, con le stesse formazioni del primo.
19.00 – La RAI intervista il ministro del Turismo Piero Gnudi, 74 anni.
18.49 – L’intervallo è l’occasione per rivedere qualche video degli ultimi incontri ufficiali tra Italia e Spagna, agli Europei del 2008. Qui il video completo dei rigori. Più di recente, la nazionale italiana ha giocato contro la Spagna in amichevole il 10 agosto 2011, quando vinse 2-1 (highlights).
18.47 – È finito il primo tempo. Partiamo da qui: dopo quello che avevamo visto nelle ultime partite dell’Italia poteva essere un massacro, e ancora non lo è stato. La difesa ha tenuto pure nella sua inedita composizione a tre, il centrocampo affollato ha tenuto botta, bravi anche Giaccherini e Maggio. L’Italia ha tirato in porta un paio di volte, non si è fatta schiacciare troppo. La Spagna ha tenuto molto la palla, come prevedibile, ma non ne ha cavato fuori moltissimo. Proprio alla fine del primo tempo Thiago Motta ha schiacciato un cross di testa e ha costretto Iker Casillas a una parata impegnativa.
18.41 – Già che ci siamo, il più vecchio in campo è anche lui italiano: è il centrocampista Andrea Pirlo, nato il 19 maggio 1979. Quello della Spagna è Xavi, 32 anni. In un momento di orgoglio patriottico, mettiamo qui anche una bella foto dell’arrivo di Giorgio Napolitano, che ai mondiali del 2006 era da poco diventato presidente e andò a parecchie partite.
18.39 – Balotelli è anche il più giovane in campo, 21 anni (è nato il 12 agosto 1990). Quello della Spagna è Sergio Busquets, 23 anni.
18.37 – Balotelli è stato ammonito. Secondo un giochino sul sito della UEFA, è il giocatore dell’Europeo più citato su Twitter di oggi, dopo lo spagnolo Torres (che però non è in campo).
18.35 – Per dare un’idea della fiducia nel mondo nei nostri confronti, la vittoria della Spagna era data (dal sito di scommesse inglese William Hill) 4 a 5, il pareggio 11 a 5, la vittoria dell’Italia 4 a 1.
18.31 – Andrea Pirlo gioca oggi nella Juventus, dove gioca da questa stagione, mentre ai due scorsi Europei era in nazionale ma giocava nel Milan: è il primo giocatore della storia del calcio italiano a cui succede di rappresentare il Milan e la Juve in due edizioni diverse degli Europei.
18.30 – Tiro di Iniesta parato da Buffon.
18.24 – Una foto del primo ministro spagnolo, il conservatore Mariano Rajoy, che è tra il pubblico della partita nonostante il momento non facilissimo del paese (foto: PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/GettyImages).
18.23 – Una delle tante belle storie che girano intorno a questa partita: Giaccherini oggi esordisce in nazionale contro la Spagna, l’anno scorso giocava nel Cesena, tre anni fa in serie B.
18.22 – La partita è piuttosto equilibrata fino a questo momento. Entrambe le squadre hanno tirato una volta a testa nella porta avversaria, ma i portieri Buffon e Casillas sono stati molto attenti. L’Italia sembra in partita, se la sta giocando alla pari contro i campioni del mondo.
18.18 – Thiago Motta è rimasto a terra dopo un fallo. La palla è stata restituita all’Italia.
18.15 – L’età media della nazionale italiana è di 28 anni, 27 anni per la Spagna.
18.13 – Parata di Casillas su calcio di punizione di Pirlo.
18.12 – Punizione dal limite dell’Italia, per un fallo al limite dell’area su Cassano, da parte di Sergio Ramos.
18.10 – Ripartenza della Spagna, che si conclude con un tiraccio di Silva.
18.09 – Primo tiro verso la porta dell’Italia, di Mario Balotelli: deviato, calcio d’angolo.
18.07 – Il telecronista della RAI ha appena detto “tourbillon”. Da Wikipedia: “la parola francese con cui si indica un particolare meccanismo, di complicata concezione, contenuto negli orologi meccanici a carica manuale o automatica, di alta fattura.”
18.05 – Giudizio dei primi cinque minuti: Italia sorpendentemente in partita, pressing alto, bei passaggi.
18.03 – La Spagna ha battuto il primo calcio d’angolo.
18.02 – Volevamo informarvi con qualche nota di colore, come ad esempio quale giocatore della Spagna o dell’Italia compisse gli anni oggi: beh, non solo nessun giocatore dell’Italia o della Spagna è nato oggi, ma nessuno dei 46 convocati delle due nazionali è nato in giugno.
18.00 – È iniziata la partita, ha battuto il calcio d’inizio la Spagna.
18.00 – Oggi su Twitter era molto diffuso l’hashtag #twitteuro, con le previsioni dei risultati e perfino dei marcatori della partita di oggi. Intanto vorremmo dirvi che qui al Post abbiamo azzeccato un pronostico, quello dei primi posti della Serie B, con la notizia della promozione della Sampdoria. Verificare per credere. Vietato parlare del pronostico di dove sarebbe andato a finire Zeman.
17.58 – È stato suonato anche l’inno nazionale spagnolo, che non ha testo, si intitola Marcha Real ed è l’inno nazionale del paese fin dal XVIII secolo (uno dei più antichi del mondo).
17.55 – È iniziato l’inno nazionale italiano.
17.55 – Vediamo invece come finisce la scheda sulla Spagna.
In confronto a due anni fa, la Spagna è persino più forte rispetto a due anni fa, nel settore in cui eccelle. Silva e Mata sono cresciuti ancora dopo il loro trasferimento in Inghilterra, Fabregas è diventato un giocatore tatticamente migliore, nelle sue stesse parole, quando è tornato in Spagna. Il sublime Cazorla, che due anni fa era infortunato, fornisce ancora un’altra opzione.
Ma in altri settori la Spagna è più debole – non c’è Villa davanti, non c’è Puyol dietro e Pedro e Piqué non sono al livello del 2010 (il tutto ha affievolito il peso dei giocatori del Barcellona nella squadra). La Spagna ha una squadra sbilanciata, ma Del Bosque deve metterne insieme una bilanciata.
17.51 – Le conclusioni?
L’Italia non ha abbastanza giocatori che garantiscano una performance al massimo livello: per questo conteranno sulla strategia del loro allenatore per avere un impatto significativo su questo torneo. La preferenza di Prandelli per le formazioni inusuali (almeno per il contesto del torneo) garantisce che l’Italia sarà una sfida interessante per i suoi avversari, che potrebbero essere in difficoltà a contrastare un centrocampo a rombo.
17.48 – Che cosa ne pensano gli espertoni del sito Zonal Marking, famoso per le sue analisi tattiche, del gioco dell’Italia? Qui c’è la loro scheda (in inglese), che inizia con
Per diversi aspetti, Cesare Prandelli non è un tipico allenatore italiano. È un uomo molto intelligente, ma non è un puro tattico, come Marcello Lippi, Giovanni Trapattoni o Fabio Capello. È più come Arsene Wenger – vuole una filosofia di gioco completa e votata all’attacco piuttosto di molte specifiche situazioni tattiche, e gli piace crescere giocatori giovani che siano adatti alla sua identità calcistica.
17.45 – La scheda del Post sulla nazionale italiana e quella sulla nazionale spagnola.
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Dove si gioca: Stadio PGE Arena di Danzica, in Polonia, una città di circa 450.000 abitanti sul mar Baltico, nel nord del paese. Lo stadio, tra i più spettacolari in cui si giocheranno questi Europei, è stato inaugurato all’inizio di agosto dello scorso anno (dopo qualche polemica per i ritardi). Qui ci sono le immagini dello stadio, che tiene fino a 44.000 posti e che è sponsorizzato dalla società energetica nazionale.
Le formazioni:
Spagna
Casillas; Arbeloa, Ramos, Pique, Alba; Busquets, Alonso, Xavi; Silva, Iniesta, Fabregas
Italia
Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Motta, Giaccherini, Pirlo, Marchisio; Cassano, Balotelli
L’arbitro: Viktor Kassai, ungherese, 36 anni.