Il “Centro app” di Facebook
È online da ieri, mette ordine tra le centinaia di applicazioni per il social network e funziona anche con gli smartphone
Come ampiamente anticipato nelle ultime settimane, ieri Facebook ha messo online il suo “Centro app” (“App center”), una nuova sezione del social network dove sono raccolte tutte le applicazioni che possono interagire con i suoi sistemi. L’obiettivo è rendere più semplice la ricerca e l’installazione delle app per il proprio account. Centro app serve anche per tenere sotto controllo le applicazioni installate e vedere, in un’unica pagina sul social network, i loro avvisi e richieste.
Dove
Il Centro app è disponibile per tutti gli iscritti a Facebook e può essere raggiunto a questo indirizzo (è in fase di distribuzione in queste ore, quindi con alcuni account potrebbe non essere ancora pienamente funzionante).
Come è fatto
La nuova sezione di Facebook ha una grafica sostanzialmente essenziale come il resto del social network. La colonna a sinistra mostra un elenco con diverse categorie per trovare le applicazioni. Le categorie comprendono, tra le varie cose, giochi, intrattenimento, foto, sport e notizie. Cliccando su una sezione, nella colonna a destra viene mostrato un elenco di app ordinato a seconda di particolari filtri: più votate, consigliate, popolari e degli amici. Quest’ultimo filtro serve per mostrare solamente le applicazioni (in una specifica categoria) che sono state usate più di recente dai propri amici iscritti a Facebook. La colonna a sinistra è sempre presente e permette di avviare nuove ricerche in qualsiasi momento.
Pagine delle app
Dopo aver selezionato un’applicazione dall’elenco, si accede alla pagina della app che contiene una breve descrizione, alcune anteprime per mostrare il suo funzionamento e naturalmente un tasto per installare e avviare l’applicazione. Nella pagina viene anche specificato chi dei propri amici sta già usando quella app.
Richieste
È una sezione, accessibile dalla colonna a sinistra, per vedere le richieste delle app che prevedono un qualche tipo di azione di conferma. La voce nel menu ha anche un contatore, che mostra quante richieste devono essere ancora evase.
Mobile
Quelli di Facebook hanno lavorato per rendere il nuovo Centro app una buona soluzione anche per le applicazioni che usano Facebook, ma che sono state studiate per gli smartphone. Le pagine descrittive delle applicazioni per smartphone hanno un tasto “Invia al telefono” che semplifica l’installazione delle app. Premendolo, viene inviata una notifica alla propria applicazione di Facebook installata sullo smartphone, che propone poi una scorciatoia per arrivare all’App Store (iPhone) o a Google Play (Android) e scaricare l’app.
Anteprime
Uno dei pregi del nuovo Centro app è mostrare le anteprime con il funzionamento delle applicazioni. Prima gli utenti non riuscivano sempre a farsi un’idea precisa su come fossero fatte le app per Facebook e su che cosa avessero da offrire. Il nuovo sistema mostra qualche informazione in più e rende più semplice la ricerca dell’applicazione più adatta alle proprie esigenze.
Giochi
La sezione al momento più ricca è quella dei giochi. Ha un proprio insieme di sottocategorie con un sacco di giochi di ogni tipo, da quelli di avventura a quelli di strategia passando per puzzle e giochi di carte, a conferma di quanto Facebook sia utilizzato per l’intrattenimento. Tra i più popolari c’è, manco a dirlo, Angry Birds.
Pubblicità
Il nuovo Centro app è una buona soluzione per mettere un po’ di ordine all’interno di Facebook, anche se potrebbero essere applicati alcuni miglioramenti (non esiste una funzione per fare una ricerca testuale libera, per esempio). In futuro il centro per le applicazioni potrebbe essere integrato con un nuovo sistema per mostrare gli annunci pubblicitari, la cui resa economica continua a essere un problema per Facebook. Il Centro app potrebbe infine rivelarsi molto utile nel caso in cui la società decidesse di produrre un proprio smartphone, una voce che circola da più di un anno e che per ora non ha trovato grandi conferme.