Ancora una volta, in piazza Tahrir
Le foto della protesta che ieri sera ha riportato decine di migliaia di persone nel luogo simbolo della rivoluzione egiziana, dopo la condanna all'ergastolo di Mubarak
Ieri, al Cairo, decine di migliaia di persone si sono radunate in piazza Tahrir per protestare contro la sentenza emessa ieri mattina da un tribunale del Cairo nei confronti dell’ex presidente egiziano Hosni Mubarak, che è stato condannato all’ergastolo. Secondo le dichiarazioni del ministro della salute egiziano, riportate questa mattina da Al Jazeera, durante le proteste ci sono stati 39 feriti.
Mubarak è stato ritenuto colpevole di aver permesso che l’esercito egiziano sparasse sulla folla durante le manifestazioni dell’anno scorso, quando furono uccise circa 900 persone, ma la gente che si è radunata in piazza Tahrir avrebbe voluto una sentenza ancora più dura, la pena di morte. La rabbia di molti è ancora più grande perché è diffusa la convinzione che questa sentenza, che è di primo grado, possa addirittura venire annullata in seguito al ricorso degli avvocati di Mubarak.
I manifestanti hanno contestato duramente anche il fatto che, mentre Mubarak e l’ex ministro degli Interni Habib el Adly sono stati condannati all’ergastolo, 6 alti ufficiali delle forze di sicurezza egiziane sono stati invece assolti per mancanza di prove e molti altri ufficiali di gradi minori sono ancora ai loro posti, il che ha contribuito a dare l’impressione che non ci sia ancora un vero cambiamento e un vero accertamento delle responsabilità rispetto al trentennio in cui Mubarak è stato al potere, dal 1981 al 2011.
La manifestazione in piazza Tahrir è durata tutta la notte e, secondo quanto ha riportato l’Associated Press, ha richiamato in piazza circa 10 mila persone. Altre proteste ci sono state nelle città portuali di Alessandria e Suez, mentre qualche decina di persone, ha detto la televisione egiziana, è andata nella zona sud del Cairo, nei pressi del quartier generale di Ahmed Shafiq, ex primo ministro di Mubarak e ora al ballottaggio nel secondo turno delle elezioni presidenziali. Qualche giorno fa, quando uscirono i risultati del primo turno delle presidenziali, un garage nei pressi del quartier generale di Shafiq era stato incendiato.
Qualche centinaio di manifestanti ha presidiato la piazza per tutta la notte, mentre per la giornata di oggi ha annunciato che ci saranno alcune manifestazioni che, organizzate in diversi punti della città, confluiranno verso piazza Tahrir in serata.
foto: KHALED DESOUKI/AFP/GettyImages