Una folle storia di cronaca nera canadese
È oggi su tutte le homepage, ed è tremenda: un giovane attore porno è ricercato con l'accusa di aver ucciso un uomo, messo il video online, e spedito i pezzi del cadavere ai maggiori partiti politici
Aggiornamento delle 22:00
L’Interpol, l’organizzazione di polizia internazionale con base in Francia, ha emesso un mandato di cattura internazionale nei confronti di Luka Rocco Magnotta, il ragazzo 29enne accusato di aver ucciso un uomo a Montreal, di averlo smembrato e di averne spedito un piede alla sede del partito conservatore canadese a Ottawa.
Anche se non è chiaro quando l’indagato abbia lasciato il paese, un portavoce della polizia di Montreal ha detto che Magnotta potrebbe aver lasciato il suolo canadese alcuni giorni fa.
Alcune fonti sostengono che il ragazzo, conosciuto anche come Eric Newman Clinton e Vladimir Romanov, abbia preso un aereo per la Francia e abbia cambiato la propria identità. Le autorità di Montreal hanno detto però di non poter confermare queste informazioni.
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È una storia romanzesca, macabra e assurda, quella che oggi occuperà le prime pagine dei quotidiani canadesi e sta da ore sulle homepage dei loro siti internet. Martedì 29 maggio il portiere di un condominio nel quartiere Snowdon di Montreal, in Canada, è stato insospettito dal forte odore di una valigia abbandonata tra la spazzatura in un vicolo vicino. La valigia conteneva il torso mutilato di un uomo. Lo stesso giorno è stato recapitato alla sede del partito conservatore canadese, a Ottawa, un pacchetto insanguinato che conteneva un piede umano. In serata la polizia ha trovato in un ufficio postale della città un secondo pacchetto, indirizzato al partito liberale, contenente una mano mozzata. Gli esami della polizia scientifica hanno stabilito un legame tra il corpo di Montreal e gli altri resti umani spediti per posta.
Le indagini della polizia hanno portato a un appartamento che si trova vicino al luogo dove è stata ritrovata la valigia e da cui, secondo un testimone che è stato interrogato, proveniva «un forte e cattivo odore». Il contratto di affitto risulta intestato a Luka Rocco Magnotta, un ragazzo di 29 anni originario di Toronto. Durante la perquisizione la polizia ha ritrovato un materasso, un lenzuolo e un tappeto “macchiati di sangue”. La polizia ha stabilito quindi che un video pubblicato il 25 maggio scorso sul sito Best Gore raffigura lo svolgimento del crimine. Il video si intitola 1 Lunatic 1 Ice Pick e mostra un uomo non identificabile mentre pugnala una decina di volte con un rompighiaccio un uomo asiatico di circa trent’anni anni, nudo e legato. La vittima viene poi smembrata mentre l’assassino compie anche dei gesti di cannibalismo sul cadavere. Il filmato aveva da subito provocato discussioni online sulla sua autenticità. Sul movente dell’assassinio non è stata fatta alcuna ipotesi.
Magnotta, il principale sospettato, fa il modello e l’attore porno per film gay. Oltre ai video legati alla sua professione, su Internet era noto per un video su YouTube in cui uccideva dei gattini soffocandoli con un aspirapolvere, che aveva provocato proteste da parte degli animalisti. Nel 2007, inoltre, c’erano stati molti pettegolezzi su una sua probabile relazione con Karla Leanne Homolka, una serial killer che uccise tre persone insieme al suo compagno e fu responsabile di numerosi stupri. Circolano online un suo articolo del 2009 con un elenco di istruzioni da seguire per sparire e iniziare una nuova vita in un altro Paese. Lo scorso marzo, scrisse su un blog a lui attribuito e intitolato Necrofilia Serial Killer Luka Magnotta:
«La necrofilia non va di moda. È una solitudine sanguinaria. Ma non mi interessa, non mi è mai importato cosa pensa la gente di me, sono perlopiù idioti. Non sono in grado di parlarne con nessuno e so per certo che il 99 per cento delle persone proverebbe repulsione per me se scoprisse i miei sentimenti. Alcuni vorrebbero persino farmi del male»·
Secondo la polizia l’assassino e la vittima si conoscevano e l’omicidio non ha legami con la criminalità organizzata. Altre parti del corpo della vittima sono state ritrovate nell’appartamento ma il cadavere non è stato ancora del tutto ricomposto e identificato. Il proprietario dell’appartamento affittato da Magnotta lo ha descritto come un tipo riservato ma gentile, che pagava sempre l’affitto. Nel frattempo Magnotta è scomparso da giorni e la polizia ha emesso un mandato d’arresto su di lui in tutto il territorio canadese. Uno dei parenti di Magnotta ha raccontato all’Ottawa Citizen che «quando era più giovane ci fece del male e non siamo in contatto con lui da un po’».
(Luka Magnotta in una foto pubblicata sulla sua pagina Facebook)