L’Emilia di Guccini
«Emilia di facce, di grida, di mani,
sarà un grande piacere
vedere in futuro da un mondo lontano
quaggiù sulla Terra una macchia di verde
e sentire il mio cuore che batte più piano
e là dentro si perde»
(Francesco Guccini, Emilia, Quello che non…, 1990)