«No, non credo che la fine dell’orrore sia vicina»
In un’intervista pubblicata oggi dalla Stampa, l’esperto francese di Islam Gilles Kepel ha parlato della Siria e di come si può fermare la violenza e “l’orrore” nel paese che oramai, dopo il massacro di Hula, non sembra più avere limiti. Su questo punto Kepel si è detto molto pessimista e ha sottolineato che:
In tutta la regione c’è una certa disillusione per gli esiti della primavera araba. Non c’è più l’atmosfera delle rivolte in Tunisia, Libia ed Egitto. Perciò no, non credo che la fine dell’orrore sia vicina.