Mario Monti a Piazzapulita
Il presidente del Consiglio ha parlato di crisi, Grecia, eurobond e di quale è stato il «momento di maggior umiliazione per il Paese»
Mario Monti era ospite ieri sera a Piazzapulita su La7. Corrado Formigli ha iniziato l’intervista al presidente del Consiglio chiedendogli del vertice di Bruxelles («dove si è fatto qualche passo avanti, forse meno di quanto nella situazione attuale sarebbe necessario»), della Germania e di Angela Merkel (alla quale Monti si è rivolto direttamente).
La Grecia, l’austerità e il rigore, nella seconda parte dell’intervista: «Fino a non troppo tempo fa attraversava un periodo trionfale, sembrava che stesse superando l’Italia: dietro, però, c’era un sistema politico che vendeva illusioni, una società civile basata sull’evasione fiscale, mancanza di concorrenza, nepotismo, mancanza di meritocrazia, corruzione e falsificazione dei conti pubblici».
Mario Monti ha parlato della crisi in Italia, del G20 di Cannes («che è stato il momento di maggior umiliazione per il Paese»), dello spread e della decisione di non firmare le lettere di garanzia per la candidatura di Roma a organizzare le Olimpiadi del 2020.