Le scimmie a Delhi
Gli induisti le nutrono perché le considerano l'incarnazione di una divinità, ma sono diventate un problema: troppe e molto aggressive
A Delhi, in India, le scimmie sono un problema: sono troppe, sono aggressive e distraggono le forze dell’ordine locali, che perdono tempo a catturarle per diminuirne la popolazione. Lo racconta il New York Times, che ha intervistato R.B.S. Tyagi, direttore dei servizi veterinari del comune di Delhi. Tyagi spiega che dal 2007 sono state catturate 13.013 scimmie ma la loro popolazione è comunque cresciuta.
La ragione è semplice: trovano molto da mangiare. Le scimmie, infatti, in India sono considerate l’incarnazione vivente del dio indù Hanuman, e una tradizione induista prevede che vengano nutrite ogni martedì e ogni sabato. La gente quindi lascia fuori dalle case del cibo per loro, o dà loro da mangiare direttamente nelle strade, nelle piazze e vicino ai templi.
Tyagi spiega che è molto comune che le stesse persone che un giorno danno da mangiare alle scimmie, il giorno dopo si lamentino che le scimmie hanno rubato vestiti o cibo dalle loro case, o che le hanno attaccate. Il dipartimento diretto da Tyagi ha anche chiesto all’ente comunale che si occupa degli animali selvatici di occuparsi del problema, ma l’ente ha negato che la responsabilità fosse loro, perché le scimmie che vivono a Delhi non possono essere più considerate selvatiche.
Le scimmie attaccano spesso l’uomo, specialmente in faccia, e le infezioni provocate dai morsi, sono molto comuni, come è comune che le scimmie entrino nelle case e attacchino gli abitanti che le sorprendono. Difficilmente i morsi sono letali, ma le aggressioni possono essere molto pericolose: nel 2007 il vicesindaco di Delhi è morto cadendo dal suo terrazzo dopo essere stato attaccato da una scimmia.
Alcuni abitanti hanno risolto il problema prendendo come animale domestico una scimmia appartenente a una specie più grossa (di tipo langur) che urina attorno alla casa e così tiene lontane le scimmie più comuni e aggressive (di tipo rhesus). A Delhi c’è anche chi alleva scimmie langur e si fa pagare per questo servizio. Il sistema è stato scelto anche per proteggere dalle scimmie i giardini del Parlamento. Le scimmie langur vengono utilizzate anche per proteggere i membri del governo e gli ospiti internazionali: per la visita di Obama, nel 2010, erano state prese precauzioni particolari.
Sette anni fa il comune di Delhi ha deciso di pagare 5 dollari per ogni scimmia catturata. Quattro anni fa il premio è stato aumentato a 9, attualmente è di 12 dollari. Nonostante la taglia, però, i cacciatori di scimmie sono pochi, anche perché le scimmie non si possono uccidere (in uno stato del nord dell’India erano stati rilasciati permessi per uccidere le scimmie che danneggiavano i raccolti, ma il provvedimento aveva suscitato parecchie proteste da gruppi religiosi). In più le scimmie, dopo anni, hanno imparato ad evitare le trappole. Le scimmie catturate vengono portate in un santuario a sud di Delhi, ma gli abitanti della zona raccontano che le vedono scappare molto facilmente.