Axis, il nuovo browser di Yahoo, quasi

Ad alcune settimane di distanza dagli ultimi scandali legati al suo ex CEO, Scott Thompson, Yahoo prova a far dimenticare i suoi problemi con il lancio di un nuovo browser che dovrebbe incentivare l’utilizzo del proprio motore di ricerca. La novità si chiama Axis e, a dirla tutta, non si tratta di un browser vero e proprio come lo sono Chrome, Firefox e gli altri, ma di un’estensione: un software leggero che permette di aggiungere alcune funzionalità ai programmi già esistenti per navigare online. L’idea è rendere più semplici e veloci le ricerche sul Web, sincronizzando le stesse tra i propri diversi dispositivi, compresi quelli mobili prodotti da Apple.

Estensione
L’estensione può essere installata nelle versioni più recenti dei browser Internet Explorer (Microsoft), Firefox (Mozilla), Chrome (Google) e Safari (Apple). Il sistema aggiunge una nuova barra di ricerca, poco invasiva, in basso a sinistra del proprio browser. Lì si possono inserire i termini da cercare e visualizzare gli stessi risultati della ricerca, con una serie di anteprime.

Come funziona
La ricerca dei risultati da parte di Axis è istantanea: man mano che si scrivono le chiavi di ricerca il sistema consulta Yahoo Search, il motore di ricerca della società, e aggiorna in tempo reale i propri risultati. Le pagine trovate vengono mostrate sulla destra con una serie di anteprime che mostrano i contenuti delle stesse. Nella colonna a sinistra compare anche un elenco di chiavi di ricerca alternative, cliccando su ognuna si accede alle relative anteprime. L’opzione “Search Web” in basso a sinistra permette anche di impostare alcuni filtri. È così possibile restringere la ricerca alle sole immagini, che compaiono sempre con il sistema delle anteprime nella fascia a comparsa dell’estensione.

iPhone e iPad
Axis è anche un browser per iPhone e per iPad (al momento non disponibile nella versione italiana dell’App Store). Anche in questo caso, l’obiettivo principale è quello di rendere più semplici e visuali le ricerche dei contenuti online. L’applicazione mostra le anteprime delle pagine man mano che si effettuano le ricerche e l’interfaccia è particolarmente essenziale, così da sfruttare buona parte dello schermo del proprio iPhone o iPad per la navigazione. Ci sono anche tasti e funzioni per condividere contenuti e ricerche con i propri amici sui social network.

Sincronizzazione
Utilizzando Axis con un account Yahoo è possibile mantenere sincronizzate le ricerche e i preferiti tra diversi dispositivi, anche se su ognuno si usa un browser diverso. Un sito preferito segnato sull’iPad è quindi immediatamente disponibile anche sulla versione per Chrome o Firefox. C’è anche una funzione per salvare le pagine web e poterle leggere offline.

Come se la cava
L’idea alla base di Axis è promettente e cambia alcune cose nel modo di cercare i contenuti online, anche se è distante da cambiare le regole dei classici browser come scrivono sul blog ufficiale di Yahoo. Il sistema è veloce e permette di accedere in pochi clic alle pagine cercate, ma ha lo svantaggio di funzionare per ora con la versione inglese di Yahoo e non offre quindi link molto pertinenti se si cercano cose in italiano. Ha anche il difetto di mostrare un’ulteriore barra di ricerca, benché poco invasiva, nella finestra del browser rubando pixel ai contenuti visualizzati. La disponibilità solamente per iPad e iPhone su browser mobile è un’ulteriore limitazione e taglia fuori i milioni di utenti che usano altri sistemi, per esempio Android. La società ha comunque annunciato che Axis sarà progressivamente portato su altri dispositivi, anche se non è ancora chiaro quando e con quali modalità.

Concorrenza
Al momento non ci sono molte altre estensioni per browser con dietro un intero motore di ricerca come per Axis. Le versioni più recenti dei programmi per navigare sul Web hanno comunque ormai diverse funzionalità, soprattutto per la ricerca dei contenuti, che potrebbero rendere superflua per molti l’installazione della nuova estensione di Yahoo. Su iPhone e iPad, Yahoo potrebbe non riuscire a superare la concorrenza di Google, che ha da tempo una propria applicazione (da poco aggiornata) per eseguire le ricerche online e che su tablet punta molto sui risultati visuali, con anteprime delle pagine e dei contenuti. Axis, infine, si basa sul motore di ricerca di Yahoo che viene ormai utilizzato da un numero ridotto di persone. La società confida di incentivarne nuovamente l’utilizzo, ma dirottare gli utenti affezionati a Google verso un motore di ricerca alternativo non sarà semplice.