Il PD che ha vinto a Belluno
Quello dell'ex capogruppo, che voleva le primarie, non le ha ottenute, si è candidato con una sua lista e ha battuto il candidato del PD che ha perso
Il ballottaggio a Belluno è stato vinto da Jacopo Massaro, candidato “dissidente” del centrosinistra candidato col sostegno di una lista civica, che ha sconfitto Claudia Bettiol, candidata “ufficiale” del centrosinistra sostenuta da Partito Democratico, Sinistra e Libertà e Italia dei Valori. Il sindaco uscente del centrodestra, Antonio Prade, era uscito al primo turno. La storia del voto a Belluno è interessante. Claudia Bettiol ha cinquant’anni, fa l’avvocato, è stata consigliere comunale a Belluno e vicepresidente della provincia tra il 2004 e il 2009. È stata candidata direttamente dai partiti che la sostengono, nonostante l’allora capogruppo del PD in consiglio comunale, Jacopo Massaro, avesse più volte chiesto di fare le primarie per scegliere il candidato della coalizione. Massaro ha 38 anni, è nato a Firenze ma vive a Belluno da quando era bambino, è stato eletto consigliere provinciale nel 1994 a soli 19 anni e dal 2007 era capogruppo del PD in consiglio comunale. Dopo il rifiuto ricevuto sulle primarie è uscito polemicamente dal PD lo scorso gennaio e si è candidato da solo, col sostegno di una lista civica. Al primo turno Massaro aveva perso di poco, arrivando staccato di un punto da Claudia Bettiol. Dopo il primo turno aveva annunciato la composizione della giunta in caso di elezione.
Al ballottaggio di domenica e lunedì Massaro ha vinto con il 62,69 per cento dei voti ed è il nuovo sindaco di Belluno.