Le proteste degli studenti a Montreal
Le foto delle manifestazioni di ieri contro una legge che rende più difficile le manifestazioni: ci sono stati roghi, scontri e 30 arresti
Sabato sera a Montreal, in Québec (Canada), centinaia di persone, in gran parte studenti, hanno protestato contro l’applicazione di una legge approvata venerdì dal governo del Québec per contrastare i movimenti di protesta che da circa tre mesi si svolgono nel paese. Il motivo delle proteste è l’aumento delle tasse delle università pubbliche, che nei prossimi 5 anni potrebbero crescere del 75 per cento in seguito alla continua crescita del debito pubblico del Québec.
Secondo quanto riporta il quotidiano canadese in lingua inglese The Globe and Mail, gruppi di manifestanti hanno dato fuoco a segnali e coni stradali e hanno costruito una barricata con materiale di ogni tipo. Sempre stando a quanto riporta The Globe and Mail, la polizia ha duramente caricato i manifestanti e minacciato arresti. Alla fine della serata sarebbero state almeno 30 le persone arrestate.
Ci sono state critiche anche per le modalità e i tempi di approvazione della legge. Questa è stata approvata dal parlamento con 68 voti favorevoli e 48 contrari, sarà in vigore fino al 1° luglio 2013 ed è stata fortemente criticata da alcuni giuristi perché metterebbe a rischio il rispetto dei diritti fondamentali dell’individuo. In particolare la legge – il cosiddetto Bill 78 – fissa una serie di requisiti necessari per organizzare manifestazioni (necessità di preannunciare precisamente il percorso e la responsabilità legale degli organizzatori) e prevede un inasprimento delle pene per coloro che disturbano il regolare svolgimento delle lezioni di istituti superiori e università.
AP Photo/Graham Hughes, The Canadian Press