Le foto delle proteste a Francoforte
Da oggi a domenica il movimento "Blockupy" proverà a bloccare uno dei quartieri finanziari più importanti d'Europa, che comprende anche la sede della BCE
Una quarantina di organizzazioni raccolte sotto il nome di “Blockupy Frankfurt” stanno partecipando a una serie di proteste nel distretto finanziario di Francoforte, il più importante della Germania e uno dei maggiori del mondo. Le proteste, previste tra il 16 e il 19 maggio approfittando di un giorno di festività nel paese, hanno come obiettivo la finanza internazionale e la gestione della crisi economica da parte delle autorità europee.
Del movimento “Blockupy” fanno parte alcune grandi organizzazioni anticapitaliste come Attac e la sezione dell’Assia del partito tedesco Die Linke (“la sinistra”). Il movimento intende bloccare gran parte del distretto finanziario nel centro della città durante i giorni delle proteste. Il distretto comprende anche la sede della Banca Centrale Europea, uffici del Fondo Monetario Internazionale e di grandi società finanziarie.
È prevista la partecipazione di circa 30.000 manifestanti. Mercoledì mattina il campo di Occupy Frankfurt, che si era insediato da otto mesi intorno al grande simbolo dell’euro che è di fronte al palazzo della BCE, è stato sgomberato dalla polizia. L’operazione si è conclusa intorno a mezzogiorno in modo pacifico, nonostante i circa 350 manifestanti presenti si fossero inizialmente rifiutati di lasciare la zona volontariamente. I manifestanti si erano coperti di vernice, prima dello sgombero, macchiando e colorando così le uniformi degli agenti che li portavano via.
I manifestanti di Blockupy sperano di avere maggiore libertà di movimento durante la giornata di oggi, approfittando del fatto che in tutta la Germania è un giorno di festa. Oggi in Germania è il Giorno dell’Ascensione, una festa cristiana che ricorre 40 giorni dopo la Pasqua. Gran parte dei negozi e degli edifici del quartiere finanziario sono chiusi per la festività oppure per la previsione di scontri e danneggiamenti.
Un tribunale dell’Assia, il Land dove si trova Francoforte, ha negato il permesso a molte delle manifestazioni in programma in questi giorni, una decisione che ha causato molte proteste da parte dei manifestanti. Il corteo principale, previsto per sabato, è stato comunque autorizzato, ma la polizia teme che i manifestanti proveranno comunque a fare azioni dimostrative verso le banche e gli istituti finanziari e che ci sia il pericolo di violenze. I manifestanti rispondono che nei loro confronti è stato messo in piedi un apparato di sicurezza esagerato (chiusura della metropolitana e di molte aree della città, alto numero di agenti) e che il pericolo di manifestanti violenti è stato volutamente esagerato.
Nonostante i timori, ieri sera la situazione era tranquilla, scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung: la polizia ha interrotto senza scontri una festa a cui stavano partecipando circa 500 persone, chiamata “Rave contro la Troika”.