Ed Miliband, David Cameron e LOL
Risate e prese in giro alla Camera dei Comuni (per gli SMS del primo ministro britannico a Rebekah Brooks)
Il leader laburista britannico Ed Miliband, davanti ai deputati riuniti alla Camera dei Comuni, ha preso in giro il primo ministro David Cameron per gli SMS inviati all’ex amministratore delegato di News International Rebekah Brooks che contenevano anche “LOL”, un acronimo della lingua inglese solitamente usato in rete per commentare battute divertenti (“Laughing out loud”, “ridere a crepapelle”), ma che per Cameron significava “Lots of love”, una forma di saluto molto affettuosa e informale nei testi scritti.
Mentre si discuteva di disoccupazione Miliband ha parlato del piano di crescita per l’Europa da stabilire con il nuovo presidente della Francia e ha chiesto al primo ministro britannico come mai avesse deciso di non soddisfare la richiesta di un incontro fatta da François Hollande tre mesi fa e abbia avuto con lui solo un «breve colloquio» dopo le elezioni la scorsa settimana. Ed Miliband ha infine suggerito che forse «un LOL» a Hollande avrebbe potuto togliere dall’imbarazzo e risolvere la situazione. Cameron, che si aspettava la battuta, ha risposto ridendo: «Devo ammettere che forse ho usato troppo il mio cellulare», e ha rilanciato facendo scherzosamente riferimento a Gordon Brown. «Almeno io so usare un cellulare e non mi limito a tirarlo alle persone che lavorano per me». La leggenda – confermata da qualche testimonianza – vuole infatti che Brown fosse solito lanciare il cellulare contro i suoi assistenti nei momenti di particolare stress, quando era primo ministro.
L’11 maggio, durante una nuova audizione davanti alla commissione Leveson che indaga sugli abusi dei giornali britannici e in particolare di News of the World, poi chiuso per lo scandalo, erano stati resi noti gli SMS del premier britannico David Cameron a Rebekah Brooks. Era stata proprio l’ex direttrice a parlare dei suoi rapporti con il primo ministro e a raccontare che gli SMS che riceveva da lui si concludevano spesso con “LOL”.