Rebekah Brooks sarà incriminata
È il primo grosso ex dirigente del gruppo Murdoch a rischiare il carcere, accusata di aver ostacolato le indagini sulle intercettazioni
Oggi il “Crown Prosecution Service”, cioè l’Ufficio indagini preliminari della Corona britannica in Inghilterra e Galles, ha fatto sapere che Rebekah Brooks, l’ex capo di News International, verrà incriminata per depistaggio e per aver “ostacolato le indagini” nell’inchiesta sulle intercettazioni illegali del News of the World e altri quotidiani della famiglia Murdoch. Insieme a Brooks è stato incriminato anche il marito Charlie, addestratore di cavalli e grande amico del primo ministro britannico, David Cameron.
Rebekah Brooks è accusata di aver ostacolato le indagini e insabbiato alcune presunte prove. In particolare, Brooks avrebbe rimosso del materiale rilevante per le indagini dagli archivi della News International e nascosto documenti e computer agli inquirenti del caso delle intercettazioni illegali al News of the World. Subito dopo la notizia dell’incriminazione, i Brooks hanno condannato la decisione del Crown Prosecution Service, da loro definita “insussistente e ingiusta”. Inoltre, hanno annunciato un altro comunicato nel pomeriggio per protestare contro la loro incriminazione.
Rebekah Brooks, che è già stata arrestata due volte dagli agenti di Scotland Yard per il ruolo e le responsabilità che avrebbe avuto nel caso delle intercettazioni illegali, è una delle persone più vicine a Rupert Murdoch ma soprattutto, da oggi, è la prima a essere incriminata per accuse così gravi come quelle di aver deviato il corso delle indagini. Per la stessa accusa dovrebbero essere incriminate nelle prossime ore altre quattro persone la cui identità, tuttavia, non è stata ancora rivelata dal Crown Prosecution Service.
Brooks, che la settimana scorsa è stata ascoltata dalla commissione della Leveson Inquiry, ha saputo della sua incriminazione mentre si trovava in una stazione di polizia per formalizzare la sua libertà su cauzione, concessale lo scorso marzo. Il 13 giugno Rebekah Brooks sarà chiamata in tribunale insieme al marito, dove verranno formalmente incriminati per depistaggio. Si tratta delle prime incriminazioni dall’inizio dell’Operation Weeting, ossia l’inchiesta di Scotland Yard sulle intercettazioni illegali dei giornalisti del News of the Word alle segreterie telefoniche di decine di persone, famose e non.
L’Operation Weeting è una delle tre inchieste della polizia britannica sul caso intercettazioni della News Corporation di Murdoch. Le altre due sono l’Operation Elveden, che indaga sulle accuse di corruzione nei confronti della polizia (che avrebbe passato informazioni riservate ai giornalisti del gruppo coinvolti), e l’Operation Tuleta, che invece si occupa delle accuse alla NewsCorp di aver hackerato computer e server privati per ottenere dati riservati. Le tre inchieste dovrebbero durare fino al 2015, quando, a meno di clamorose sorprese, si voterà per le prossime elezioni legislative. Il costo delle tre inchieste è stato stimato intorno ai 40 milioni di sterline.
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foto: AP/Sang Tan