La responsabile delle perdite di JP Morgan si è dimessa

Ina Drew aveva autorizzato gli investimenti che hanno causato la perdita di due miliardi di dollari

FILE - In this May 11, 2012 file photo, people stand in the lobby of JPMorgan Chase headquarters in New York. JPMorgan Chase is expected to accept the resignation of one of the highest-ranking women on Wall Street after the bank lost $2 billion in a trading blunder, a person familiar with the matter said Sunday, May 13, 2012. The bank will accept the resignation of Ina Drew, its chief investment officer, the person told The Associated Press, speaking on condition of anonymity because the person was not authorized to discuss the decision publicly. (AP Photo/Mark Lennihan, File)
FILE - In this May 11, 2012 file photo, people stand in the lobby of JPMorgan Chase headquarters in New York. JPMorgan Chase is expected to accept the resignation of one of the highest-ranking women on Wall Street after the bank lost $2 billion in a trading blunder, a person familiar with the matter said Sunday, May 13, 2012. The bank will accept the resignation of Ina Drew, its chief investment officer, the person told The Associated Press, speaking on condition of anonymity because the person was not authorized to discuss the decision publicly. (AP Photo/Mark Lennihan, File)

Ina Drew, dirigente di JP Morgan, una delle più grandi società finanziarie al mondo, si è dimessa in seguito all’ammissione della società di aver perso circa due miliardi di dollari (1,54 miliardi di euro) a causa di una serie di operazioni di investimento sbagliate. Drew si trovava infatti a capo dell’ufficio con sede a Londra che valuta i rischi per la società e che è quindi responsabile degli investimenti sbagliati e delle perdite.

Drew ha 55 anni ed era uno dei manager più importanti e ben pagati di JP Morgan: negli ultimi due anni ha guadagnato più di 31 milioni di dollari. Drew faceva parte dell’azienda da circa trent’anni. Jamie Dimon, direttore esecutivo della società, ha detto ieri che non c’è alcuna scusa ai disastrosi investimenti fatti sotto la guida di Drew.

Le operazioni che hanno portato alla perdita della banca sono estremamente complesse (una spiegazione tecnica si trova sul blog di Mario Seminerio) e il Wall Street Journal le riassume come basate sulla “scommessa del proseguimento della ripresa economica, attraverso una complessa rete di transazioni legate al valore di obbligazioni societarie”. Dimon ha comunque spiegato che la società finanziaria – che nel primo trimestre del 2012 ha dichiarato un guadagno di 5,38 milioni di dollari – non registrerà perdite complessive. JPMorgan, che è la più grande banca d’investimenti degli Stati Uniti, era riuscita a sopravvivere alla crisi finanziaria meglio di molte concorrenti, ma quest’ultimo episodio potrà avere ripercussioni negative sul suo futuro.

(AP Photo/Mark Lennihan, File)